Discussione:
imparare dai Reform
(troppo vecchio per rispondere)
נחום
2012-02-23 18:24:35 UTC
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E' il consiglio di Micky Rosenfeld, rabbino ortodosso inglese

http://www.totallyjewish.com/news/national/c-17784/orthodox-urged-to-learn-from-reform/
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Giovanni
2012-02-25 22:25:22 UTC
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Post by נחום
E' il consiglio di Micky Rosenfeld, rabbino ortodosso inglese
http://www.totallyjewish.com/news/national/c-17784/orthodox-urged-to-learn-from-reform/
Scusa l'ignoranza, ma se seguissero alcuni di quei consigli e (per
esempio) ordinassero rabbini-donna ortodossi, non perderebbero la
reciprocità ossia il riconoscimento da parte di/delle altre comunità
ortodosse nel mondo?

Qui a Roma è per quel motivo (il riconoscimento internazionale) hanno
fatto tutta la caciara delle ciambelline.


ciao
--
Giovanni
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נחום
2012-02-28 16:28:57 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
E' il consiglio di Micky Rosenfeld, rabbino ortodosso inglese
http://www.totallyjewish.com/news/national/c-17784/orthodox-urged-to-...
Scusa l'ignoranza, ma se seguissero alcuni di quei consigli e (per
esempio) ordinassero rabbini-donna ortodossi, non perderebbero la
reciprocità ossia il riconoscimento da parte di/delle altre comunità
ortodosse nel mondo?
sarebbe un problema, per gli inglesi?
Post by Giovanni
Qui a Roma
ah certo, li' a Roma.
---
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Giovanni
2012-03-01 00:02:43 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
E' il consiglio di Micky Rosenfeld, rabbino ortodosso inglese
http://www.totallyjewish.com/news/national/c-17784/orthodox-urged-to-...
Scusa l'ignoranza, ma se seguissero alcuni di quei consigli e (per
esempio) ordinassero rabbini-donna ortodossi, non perderebbero la
reciprocità ossia il riconoscimento da parte di/delle altre comunità
ortodosse nel mondo?
sarebbe un problema, per gli inglesi?
per gli inglesi no.
per gli ebrei ortodossi inglesi, sì.

cioè...al mondo c'è spazio per tutti. non dobbiamo cambiare tutte le
comunità da ortodosse a riformate. poi chi è ortodosso perché "ci crede"
(e non per "tradizione"°), dove va?
Post by נחום
Post by Giovanni
Qui a Roma
ah certo, li' a Roma.
Era un esempio dal quale si può evincere il prototipo di una regola.

Il punto è che non ha senso non essere inseriti in una comunità di comunità.
Tutto qui.
--
Giovanni
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נחום
2012-03-01 08:33:22 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
E' il consiglio di Micky Rosenfeld, rabbino ortodosso inglese
http://www.totallyjewish.com/news/national/c-17784/orthodox-urged-to-...
Scusa l'ignoranza, ma se seguissero alcuni di quei consigli e (per
esempio) ordinassero rabbini-donna ortodossi, non perderebbero la
reciprocità ossia il riconoscimento da parte di/delle altre comunità
ortodosse nel mondo?
sarebbe un problema, per gli inglesi?
per gli inglesi no.
per gli ebrei ortodossi inglesi, sì.
cioè...al mondo c'è spazio per tutti. non dobbiamo cambiare tutte le
comunità da ortodosse a riformate. poi chi è ortodosso perché "ci crede"
(e non per "tradizione"°), dove va?
Post by נחום
Post by Giovanni
Qui a Roma
ah certo, li' a Roma.
Era un esempio dal quale si può evincere il prototipo di una regola.
Il punto è che non ha senso non essere inseriti in una comunità di comunità.
Tutto qui.
Rosenfeld non propone di trasformare gli ortodossi in riformati (ne parli come si trattasse di cambiare religione: per favore, smettila, perche' e' offensivo).




Dice che, come peraltro fanno gli ebrei da un migliaio di anni, si fa progredire la halacha con il dibattito e la sensibilita' ai problemi contemporanei. Non ti va questo approccio, che peraltro e' quello ebraico per eccellenza? Sei convinto che l'Onnipotente abbia mandato sul Sinai non la Torah, ma il catalogo Artscroll (vai a leggerti di cosa si tratta)? Benissimo, gli ultraortodossi hanno le porte aperte per te; e chiuse al resto degli ebrei, ortodossi inclusi - di cui, per esempio, in linea di massima non riconoscono le conversioni, quando non li prendono a sputi, come successo a Beth Shemesh.




Che poi (evidentemente non hai letto l'articolo di cui si parla) Rosenfeld non obbliga nessuno ad accettare che ci siano donne rabbino, e non attenta allo spazio chi chi vuole tenersi i rabbini sono uomini - proprio come i preti cattolici solo uomini. Non propone certo di scomunicare nessuno. Pero', certo, ogni volta che si parla di fare progredire la halacha, o peggio di coinvogere nella discussione qualcuno che non sia un rabbino ortodosso, e' utile buttare sul piatto il concetto di scomunica, evocandolo (come fai tu, con stile passivo-aggressivo. Come se, appunto, Rosenfeld volesse scomunicare chi non e' d'accordo con lui). Assieme alle ciambelline, beninteso, che su quel piatto stanno sempre bene.
Facciamo che ne riparliamo quando hai letto l'articolo

---
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Giovanni
2012-03-02 00:17:39 UTC
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Post by נחום
Che poi (evidentemente non hai letto l'articolo di cui si parla) Rosenfeld non obbliga nessuno ad accettare che ci siano donne rabbino,
e non attenta allo spazio chi chi vuole tenersi i rabbini sono uomini - proprio come i preti cattolici solo uomini. Non proponecerto di
scomunicare nessuno. Pero', certo, ogni volta che si parla di fare progredire la halacha, o peggio di coinvogere nella discussione qualcuno
che non sia un rabbino ortodosso, e' utile buttare sul piatto il concetto di scomunica, evocandolo (come fai tu, con stile passivo-aggressivo.
Come se, appunto, Rosenfeld volesse scomunicare chi non e' d'accordo con lui). Assieme alle ciambelline, beninteso, che su quel piatto stanno sempre bene.
Facciamo che ne riparliamo quando hai letto l'articolo
Avevo letto l'articolo.

Se avevo replicato solo sull'argomento donne rabbino è perché
evidentemente sul resto sono d'accordo.
Resto che, penso, risulta un po' fumoso e lapalissiano.

Riguardo gli appunti di natura morale-comportamentale: grazie al cavolo
che bisognerebbe evitare di avere un istinto di superiorità solo perché
si è ebrei. Ma non mi risulta che ciò venga insegnato da nessuno. Che
poi qualcuno più o meno inconsciamente si senta così è un altro discorso.
Ancora, il punto sui programmi di carità dei riformati...mi sembra una
questione di "amministrazione", non di teologia.

Quelli non sono problemi.


Se poi mi si dice che l'evoluzione della società porterà a delle donne
rabbino, per maggiore rispetto della donna, maggior suo coinvolgimento
etc.....stiamo parlando di sociologia o di teologia?

Sono due discorsi separati.


Ecco, l'evoluzione sociale può essere quella che ti pare e, dopotutto,
in genere è una forza motrice abbastanza potente.

Come hai detto tu la halacha un po' cambia coi cambiare dei tempi
(naturalmente non conosco i dettagli neanche lontanamente bene quanto
te). Rimangono però due discorsi diversi: quello teologico e quello
sociologico.

Ci sono stati anche casi in cui le autorità rabbiniche hanno scelto in
controtendenza con l'evoluzione della percezione sociale.
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-02 08:27:35 UTC
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Post by Giovanni
Se avevo replicato solo sull'argomento donne rabbino è perché
evidentemente sul resto sono d'accordo.
Resto che, penso, risulta un po' fumoso e lapalissiano.
Riguardo gli appunti di natura morale-comportamentale: grazie al cavolo
che bisognerebbe evitare di avere un istinto di superiorità solo perché
si è ebrei. Ma non mi risulta che ciò venga insegnato da nessuno. Che
poi qualcuno più o meno inconsciamente si senta così è un altro discorso.
Ancora, il punto sui programmi di carità dei riformati...mi sembra una
questione di "amministrazione", non di teologia.
Quelli non sono problemi.
Se poi mi si dice che l'evoluzione della società porterà a delle donne
rabbino, per maggiore rispetto della donna, maggior suo coinvolgimento
etc.....stiamo parlando di sociologia o di teologia?
Sono due discorsi separati.
Ecco, l'evoluzione sociale può essere quella che ti pare e, dopotutto,
in genere è una forza motrice abbastanza potente.
Come hai detto tu la halacha un po' cambia coi cambiare dei tempi
(naturalmente non conosco i dettagli neanche lontanamente bene quanto
te). Rimangono però due discorsi diversi: quello teologico e quello
sociologico.
Ci sono stati anche casi in cui le autorità rabbiniche hanno scelto in
controtendenza con l'evoluzione della percezione sociale.
--
Giovanni
---
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E adesso, sbuca dal cilindro la parola "sociologia". Hai gia' messo da parte la possibile discriminazione dei fedeli che vogliono mantenere la fede e si troverebbero costretti ad accettare la donna rabbino e tagliati fuori dall'ebraismo ortodosso mondiale? (che e', una chiesa?) E le ciambelline, non parli piu' delle ciambelline?

Rosenfeld non parla di sociologia. Come Avi Weiss parla di evoluzione della halacha; e non per ragioni sociologiche (argomento proprio ritrito) ma perche' puo' capitare che trovi che il tuo interlocutore abbia dei punti.


Ovviamente a te piace inventare che nell'articolo si parli di "programmi di carita'" (fa tanto cattolico, quindi non ebraico) e non di Tikkun Olam. Che e' poi il termine ebraico per la giustizia sociale, e che per i Masorti ha un fondamento teologico: era chiaro nell'articolo, ma la questione delle ciambelline era piu' importante, no?




Una altra cosa che trovi nell'articolo e' il riferimento a settori dell'ortodossia che evitano ogni contatto con i non-ortodossi (ehi', la' in Italia, suona familiare?) e che (e non lo dico io, lo scrive Avi Weiss, fatti una ricerchina per scoprire di chi stiamo parlando) ritengono che l'anima dell'ebreo sia superiore a quella dei non ebrei. Non e' "un appunto di carattere morale-comportamentale", come dici tu. Non e' cioe' (e piantala di offendere) un misto di sociologia e cattolicesimo. E' una citazione del Tanya, che e' il testo fondamentale dei Chabad. Oh, guarda, a quella conference. tutta di ortodossi ortodossissimi, non c'erano rabbini Chabad. Chissa' come mai, vero?

---
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Giovanni
2012-03-03 03:21:14 UTC
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Post by נחום
Ovviamente a te piace inventare che nell'articolo si parli di "programmi di carita'" (fa tanto cattolico, quindi non ebraico) e
non di Tikkun Olam. Che e' poi il termine ebraico per la giustizia sociale, e che per i Masorti ha un fondamento teologico: era chiaro
nell'articolo, ma la questione delle ciambelline era piu' importante, no?
ma certo che era chiaro, ho tradotto alla lettera le ultime parole della
frase, ossia "charity programmes".

rispondo solo a questo del tuo messaggio in quanto questa è una
insinuazione bella e buona. Al resto hai controreplicato in maniera
spavalda e preconcetta, quindi non vedo motivo di controreplicarti
Post by נחום
Una altra cosa che trovi nell'articolo e' il riferimento a settori dell'ortodossia che evitano ogni contatto con i non-ortodossi
(ehi', la' in Italia, suona familiare?) e che (e non lo dico io, lo
scrive Avi Weiss, fatti una ricerchina per scoprire di chi stiamo parlando)
Post by נחום
ritengono che l'anima dell'ebreo sia superiore a quella dei non ebrei. Non e' "un appunto di carattere morale-comportamentale", come dici tu.
Non e' cioe' (e piantala di offendere) un misto di sociologia e cattolicesimo. E' una citazione del Tanya, che e' il testo fondamentale dei Chabad.
Oh, guarda, a quella conference. tutta di ortodossi ortodossissimi,
non c'erano rabbini Chabad. Chissa' come mai, vero?

Io posso testimoniare solo la mia limitata presenza.

A me personalmente nessuno ha mai osato esprimere a parole il concetto
di superiorità morale dell'ebreo.
Anzi le linee guida del ghiur della CER suggeriscono l'esatto opposto
(ossia una parità nei diritti).
Vedi il punto 1. su http://www.romaebraica.it/conversione-ebraismo/

Ti ricordo che tutto è partito dal mio analizzare il concetto di
"cambiare gli ortodossi" (che devono imparare dai reform). Io ho
semplicemente fatto notare che alcuni cambiamenti ne snaturerebbero
l'essenza in maniera radicale, e che al mondo c'è bisogno di più
diversità possibile, non omologazione.

Sinceramente alla fine è questo desiderio di "salvare gli altri"
(dall'oblio in ambito ebraico, dall'ostracismo per estrema minoranza) e
di "convertirli" che mi suona molto di cristiano....che ti devo dire.


Ciao
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-03 07:43:09 UTC
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Post by נחום
non c'erano rabbini Chabad. Chissa' come mai, vero?
Io posso testimoniare solo la mia limitata presenza.
A me personalmente nessuno ha mai osato esprimere a parole il concetto
di superiorità morale dell'ebreo.
Anzi le linee guida del ghiur della CER
Nel mio post c'e' scritto "Chabad", hai visto?
Post by נחום
Ti ricordo che tutto è partito dal mio analizzare il concetto di
"cambiare gli ortodossi" (che devono imparare dai reform).
solo che io non ho parlato di "cambiare". Quella e' una lettura, come al solito in malafede, di quel che ho scritto.

La stessa malafede con la quale tiri fuori la parola "sociologia" o la (presunta) disperazione di quegli "ortodossi per fede" a cui qualcuno vorrebbe imporre (orrore!) le donne rabbino.

Ma tu sei davvero convinto che sul Sinai l'Onnipotente abbia dettato a Mose', parola per parola, tutti i primi cinque libri della Bibbia? Davvero, mi incuriosisce questa faccenda.
Post by נחום
Io ho
semplicemente fatto notare che alcuni cambiamenti ne snaturerebbero
l'essenza in maniera radicale, e che al mondo c'è bisogno di più
diversità possibile, non omologazione.
scusa, dove sarebbe lo "snaturare l'essenza" nella espressione "learn from each other" ? L'essenza dell'ebraismo sarebbe nella proibizione alle donne di studiare?
Post by נחום
Sinceramente alla fine è questo desiderio di "salvare gli altri"
(dall'oblio in ambito ebraico, dall'ostracismo per estrema minoranza) e
di "convertirli" che mi suona molto di cristiano....che ti devo dire.
ti suona cristiano quel che dicono Avi Weiss e Micky Rosenfeld Non ti viene per caso il sospetto di non aver capito?
["snaturare l'essenza" - bah]

---
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Giovanni
2012-03-11 10:18:19 UTC
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Post by נחום
Post by נחום
non c'erano rabbini Chabad. Chissa' come mai, vero?
Io posso testimoniare solo la mia limitata presenza.
A me personalmente nessuno ha mai osato esprimere a parole il concetto
di superiorità morale dell'ebreo.
Anzi le linee guida del ghiur della CER
Nel mio post c'e' scritto "Chabad", hai visto?
Nel tuo. Non in quello originale inglese.
Del resto quel rabbino non è così idiota da riferirsi specificatamente
ad un movimento particolare in una dichiarazione pubblica.
Post by נחום
Post by נחום
Ti ricordo che tutto è partito dal mio analizzare il concetto di
"cambiare gli ortodossi" (che devono imparare dai reform).
solo che io non ho parlato di "cambiare". Quella e' una lettura, come al solito in malafede, di quel che ho scritto.
Non sottilizzare. E' logico che imparare=cambiare (in meglio).
La parola change del resto è presente nel post originale inglese.
Post by נחום
La stessa malafede con la quale tiri fuori la parola "sociologia" o la (presunta) disperazione di quegli "ortodossi per fede" a cui qualcuno vorrebbe
imporre (orrore!) le donne rabbino.
Qualsiasi imposizione o tentativo di modifica più o meno subdolo, è un
orrore.
Tu per tua storia personale forse questa cosa non l'hai vissuta (anche
nei racconti), e quindi non puoi capire.
Io il padre nostro e qualche altra cosa (sono preghiere cattoliche) le
conosco, e ancora non so perché mi ritrovo a saperle, in un paese che
dovrebbe essere libero. Oppure: due generazioni fa la mia famiglia fuggì
dalla Polonia, evidentemente per pericoli/imposizioni esterne.
Sono solo esempi.
Post by נחום
Ma tu sei davvero convinto che sul Sinai l'Onnipotente abbia dettato a Mose', parola per parola, tutti i primi cinque libri della Bibbia? Davvero, mi
incuriosisce questa faccenda.
La questione non è così importante.
Sì può pensare che Adonai sia Aton, si può pensare che l'autore
materiale della Torah sia Mosé e quello concettuale sia l'Onnipotente,
si può pensare quello che si vuole.
E' un mondo libero e c'è spazio per tutti.

Io personalmente fatico abbastanza ad immergermi nell'atmosfera
miracolistica dei tempi biblici, del roveto ardente e dell'angelo
sterminatore, di una voce che detta delle parole.

Poi è una mia "debolezza" da uomo contemporaneo il voler applicare della
razionalità ad un ambito religioso. E' colpa dei greci, se vuoi.

Io sospendo il mio giudizio e cerco di non pensarci, perché mi
porterebbe sulla strada sbagliata (il pensarci, ossia l'applicazione
forzata inconsapevole della Ratio in un ambito estraneo ad essa).
Post by נחום
Post by נחום
Io ho
semplicemente fatto notare che alcuni cambiamenti ne snaturerebbero
l'essenza in maniera radicale, e che al mondo c'è bisogno di più
diversità possibile, non omologazione.
scusa, dove sarebbe lo "snaturare l'essenza" nella espressione "learn from each other" ? L'essenza dell'ebraismo sarebbe nella proibizione alle donne
di studiare?
Learn from each other è una bella frase con belle parole ("learn",
"each"). Ma è sempre un titolo fatto dal giornalista. Nel pezzo non si
dice mai una cosa simile, ed in effetti fatico a trovare una parte in
cui dica dove i riformati devono imparare dagli ortodossi.

Il punto (che a me interessa) è che nessuno deve consigliare gli altri o
dire cosa è meglio per loro.
I consigli non richiesti sono veramente fastidiosi ed io personalmente
li vedo come ingerenza etc. etc. etc.
Post by נחום
Post by נחום
Sinceramente alla fine è questo desiderio di "salvare gli altri"
(dall'oblio in ambito ebraico, dall'ostracismo per estrema minoranza) e
di "convertirli" che mi suona molto di cristiano....che ti devo dire.
ti suona cristiano quel che dicono Avi Weiss e Micky Rosenfeld Non ti viene per caso il sospetto di non aver capito?
["snaturare l'essenza" - bah]
Non mi "suona" cristiano, ma in me l'archetipo di quello schema
comportamentale si è formato sul calco del comportamento cristiano e a
quello lo paragono.

Non ti attaccare alle parole.
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-11 18:29:42 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by נחום
non c'erano rabbini Chabad. Chissa' come mai, vero?
Io posso testimoniare solo la mia limitata presenza.
A me personalmente nessuno ha mai osato esprimere a parole il concetto
di superiorità morale dell'ebreo.
Anzi le linee guida del ghiur della CER
Nel mio post c'e' scritto "Chabad", hai visto?
Nel tuo.
esatto. Mi sembra un buon esempio di quella che l'articolo chiama "Orthodox Right", convinti che gli ebrei abbiano una superiorita' morale (o anima supplementarte). Mi sentirei di scommettere che Tamra Wright e Avi Weiss concordano con me.

Per quale ragione vuoi parlare della CER? Ti sembrera' strano, eh, ma se in Italia praticamente tutti i rabbini citano Jonathan Sacks e quasi tutti hanno sentito parlare di Louis Jacobs, in UK la CER e' un pianeta sconosciuto e assai poco influente. Prova a indovinare come mai.
Post by Giovanni
Post by נחום
solo che io non ho parlato di "cambiare". Quella e' una lettura, come al solito in malafede, di quel che ho scritto.
Non sottilizzare. E' logico che imparare=cambiare (in meglio).
Oh no. Perche' se Rosenfeld, come altri rabbini, ritiene che non bisogan chiudere la porta in faccia ai Reform, ne' convertirli all'ortodossia, non ritiene affatto che questa apertura sia uno snaturamento dell'ortodossia.
Tu ritieni che lo sia?



Davvero, mi incuriosisce. Sai, io studio in un college rabbinico diretto da una rabbina; accanto al suo studio c'e', incorniciata, la semicha di Regina Jonas (documento di cui Riccardo Di Segni metteva in dubbio l'esistenza). Assieme a me, per un paio di corsi (Midrash e Talmud) hanno studiato un paio di studenti rabbini allievi di un collegio ortodosso, che riceveranno la semicha ortodossa. Questo perche' i loro insegnanti non sono interessati a mettere in dubbio le credenziali, ma solo a fornire ai loro allievi la migliore preparazione possibile.


Dici che la loro ortodossia viene snaturata? Che si trasformeranno in persecutori dei poveri ebrei romani che, in nome della loro fede semplice e pura, vorrebbero solo tenere le donne lontano dai libri? Dici che i loro insegnanti sono vittime di qualche trend sociologico? E' in corso qualche "mutamento subdolo"? Mi interessa, davvero. Sto contribuendo a uccidere la halacha?
Post by Giovanni
Post by נחום
Ma tu sei davvero convinto che sul Sinai l'Onnipotente abbia dettato a Mose', parola per parola, tutti i primi cinque libri della Bibbia? Davvero, mi
incuriosisce questa faccenda.
La questione non è così importante.
Per me lo e'. Vorrei capire da che punto di vista stai parlando. E' del tutto legittimo ritenere che Dio abbia dettato la Torah, dalla prima all'ultima parola, e che nella Torah ci sia scritto che le donne non possono studiare. E' legittimo, perche' siamo in una societa' democratica, sostenere che l'essenza dell'ebraismo sia esattamente questo.
Per favore, puoi chiarire la tua posizione?
Post by Giovanni
E' un mondo libero e c'è spazio per tutti.
appunto, mi interessa la tua opinione. Il mondo e' stato creato in sette giorni?
Post by Giovanni
Poi è una mia "debolezza" da uomo contemporaneo il voler applicare della
razionalità ad un ambito religioso.
ah ecco. Secondo te la fede va tenuta al riparo dal porre troppe domande. A proposito di cristianesimo.
Post by Giovanni
mi
porterebbe sulla strada sbagliata (il pensarci, ossia l'applicazione
forzata inconsapevole della Ratio in un ambito estraneo ad essa).
orpolina, e io che credevo che l'ebraismo negli ultimi millenni fosse progredito per la capacita' di porre domande ai testi. Imparo adesso che un buon ebreo non deve pensare troppo, non applicare troppa Ratio e credere solo a quel che sta scritto, senza troppe domande.
Perche' poi si va in Paradiso, giusto?
Post by Giovanni
Nel pezzo non si
dice mai una cosa simile, ed in effetti fatico a trovare una parte in
cui dica dove i riformati devono imparare dagli ortodossi.
prova a chiederti da dove deriva la folle idea di avere donne rabbino. Forse dal proposito di attentare alla CER?



---
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Giovanni
2012-03-11 22:31:39 UTC
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Post by נחום
esatto. Mi sembra un buon esempio di quella che l'articolo chiama "Orthodox Right", convinti che gli ebrei abbiano una superiorita' morale (o anima
supplementarte).Mi sentirei di scommettere che Tamra Wright e Avi Weiss concordano con me.
Per quale ragione vuoi parlare della CER? Ti sembrera' strano, eh, ma se in Italia praticamente tutti i rabbini citano Jonathan Sacks e quasi tutti hanno
sentito parlare di Louis Jacobs, in UK la CER e' un pianeta sconosciuto e assai poco influente. Prova a indovinare come mai.
Pure tu ti riempi la bocca di Sacks, poi lui quando va a parlare coi
Chabad Schluchim dice ben altre cose...e non c'è bisogno che te lo
esplicito, immagino che avrai visto/sentito il suo discorso novembre scorso.
Sacks è un (l'ultimo?) rabbino capo, e la sua posizione è politica. Si
deve destreggiare. In realtà qualsiasi rabbino ha un ruolo sociale nella
propria comunità, per cui si deve destreggiare tra dichiarazioni pro A
date di fronte ad A, e dichiarazioni pro B date di fronte a B.

Cosa vuoi dimostrare? Io continuo a parlare di ciò che penso io, non di
ciò che pensa Tizio o Sempronio. E parlo di ciò che vivo limitatamente
alla misura nella quale lo vivo.

Non ho mai incontrato nessuno che mi abbia _esplicitato_ una superiorità
/morale/ degli ebrei, almeno non più di quanto la società occidentale
espliciti una sua superiorità morale rispetto alle "culture meno
civilizzate" (si sarebbe detto una volta). Insomma, discorsi che
lasciano il tempo che trovano. Sennò possiamo parlare dei sionisti che
dicono che "Israele fa fiorire il deserto, gli arabi distruggono e
basta". Ci sta pure quello, e tutto va preso all'interno del contesto.

In ambiente CER, in ambiente Shir Hadash, in ambiente Lev Hadash (sempre
limitatamente a quanto ho potuto vedere, tu sai meglio di me) non ho mai
assistito a considerazioni simili.
Neanche all'interno dell'ambiente Chabad di Roma non ho _mai_ sentito
nulla di ciò che dici.
Post by נחום
Oh no. Perche' se Rosenfeld, come altri rabbini, ritiene che non bisogan chiudere la porta in faccia ai Reform, ne' convertirli all'ortodossia,
non ritiene affatto che questa apertura sia uno snaturamento dell'ortodossia.
Tu ritieni che lo sia?
Stai cambiando argomento.
Rosenfeld è libero di dire quel che vuole e tu di interpretare come vuoi.
Io sono libero di pensare che ognuno dovrebbe guardare a casa propria e
pensare ai propri di problemi, non lanciarsi in crociate per risolvere
quelli degli altri.

Non mi risulta poi che esistano degli ebrei (eventualmente ortodossi)
che vogliano "ortodossizzare" i riformati. Semplicemente li ignorano.

Boh non vedo il punto. Non è che uno può obbligare l'altro ad essere
amico suo...
Post by נחום
Davvero, mi incuriosisce. Sai, io studio in un college rabbinico diretto da una rabbina; accanto al suo studio c'e', incorniciata, la semicha di Regina
Jonas (documento di cui Riccardo Di Segni metteva in dubbio l'esistenza). Assieme a me, per un paio di corsi (Midrash e Talmud) hanno studiato un paio di
studenti rabbini allievi di un collegio ortodosso, che riceveranno la semicha ortodossa. Questo perche' i loro insegnanti non sono interessati a mettere
in dubbio le credenziali, ma solo a fornire ai loro allievi la migliore preparazione possibile.
Ottima iniziativa.
Post by נחום
Dici che la loro ortodossia viene snaturata? Che si trasformeranno in persecutori dei poveri ebrei romani che, in nome della loro fede semplice e pura,
vorrebbero solo tenere le donne lontano dai libri? Dici che i loro insegnanti sono vittime di qualche trend sociologico? E' in corso qualche "mutamento
subdolo"? Mi interessa, davvero. Sto contribuendo a uccidere la halacha?
Sono per la libertà individuale. Non mi pongo il problema e non sono
affari miei.

Se questi studenti ottengono un beneficio che gli viene riconosciuto a
livello comunitario, ben per loro.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Ma tu sei davvero convinto che sul Sinai l'Onnipotente abbia dettato a Mose', parola per parola, tutti i primi cinque libri della Bibbia? Davvero, mi
incuriosisce questa faccenda.
La questione non è così importante.
Per me lo e'. Vorrei capire da che punto di vista stai parlando. E' del tutto legittimo ritenere che Dio abbia dettato la Torah, dalla prima all'ultima
parola, e che nella Torah ci sia scritto che le donne non possono studiare. E' legittimo, perche' siamo in una societa' democratica, sostenere che
l'essenza
dell'ebraismo sia esattamente questo.
Per favore, puoi chiarire la tua posizione?
La mia posizione è che la Torah vada interpretata (a livello cognitivo
anche una semplice lettura è per forza un'interpretazione), e tale
interpretazione può avere profondi risvolti sociali.

Quando l'intepretazione influenza solo me, la posso fare anche come
meglio penso io (da solo, con delle guide da me scelte, secondo alcune
fonti che prediligo rispetto altre, etc.).
Quando l'interpretazione influenza tante persone, non sono preparato per
effettuare una tale interpretazione.

Non sono un rabbino, non sono un rabbino capo, non ho sotto di me una
comunità. Non devo dirimere la questione.

Sono in generale per la libertà, per cui le donne che vogliono studiare
da rabbino e che trovano il modo per farlo, sono libere di esercitare la
loro nuova professione davanti all'assemblea che vorrà riconoscergliene
la possibilità (è lapalissiano).
Post by נחום
Post by Giovanni
E' un mondo libero e c'è spazio per tutti.
appunto, mi interessa la tua opinione. Il mondo e' stato creato in sette giorni?
Faccio mie le parole di Elio Toaff che esprimeva come il "7 giorni" sia
figurativo, per cui può essere una qualsiasi durata temporale. 100 mila
anni, 100 mila milioni di anni...un tempo che non ha significato (prova
a capirci qualcosa quando vai al Big Bang)
Post by נחום
Post by Giovanni
Poi è una mia "debolezza" da uomo contemporaneo il voler applicare della
razionalità ad un ambito religioso.
ah ecco. Secondo te la fede va tenuta al riparo dal porre troppe domande. A proposito di cristianesimo.
Non ho detto quello.
Post by נחום
Post by Giovanni
mi
porterebbe sulla strada sbagliata (il pensarci, ossia l'applicazione
forzata inconsapevole della Ratio in un ambito estraneo ad essa).
orpolina, e io che credevo che l'ebraismo negli ultimi millenni fosse progredito per la capacita' di porre domande ai testi.
Imparo adesso che un buon ebreo non deve pensare troppo, non applicare troppa Ratio e credere solo a quel che sta scritto, senza troppe domande.
Perche' poi si va in Paradiso, giusto?
Non credo nel paradiso.

E non sta a me definire cosa sia "un buon ebreo".

A me fa comodo pensare che la Torah sia di "origine" divina senza
bisogno di specificare i dettagli.
Non ho modi per dimostrare a nessuno (neanche a me stesso) questa cosa,
così sospendo il giudizio, e cerco di agire saltando quella fase.
Fase (la dimostrazione) che poi è sbagliata in partenza, in quanto se
volessi farlo starei applicando la razionalità ad ambiti che non le
competono.
Post by נחום
Post by Giovanni
Nel pezzo non si
dice mai una cosa simile, ed in effetti fatico a trovare una parte in
cui dica dove i riformati devono imparare dagli ortodossi.
prova a chiederti da dove deriva la folle idea di avere donne rabbino. Forse dal proposito di attentare alla CER?
Sembri la Sibilla Cumana quando parli :-)))

Cosa intendi? Che l'idea delle donne rabbino sia originariamente
ortodossa, da lì importata ai riformati, e strada facendo gli ortodossi
se lo sono scordati? boh....cmq...scusa ma cosa mi interessa?

Ma che sono una Suffragetta Ebrea?

Dovrei lottare attivamente per promuovere l'esistenza di rabbini donna
nell'ambito delle comunità ortodosse?

Se è questo che mi inviti a fare, bastava dirlo eh...
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-12 00:59:57 UTC
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Post by Giovanni
Pure tu ti riempi la bocca di Sacks,
sai come e', qui conta qualcosa. Ma non capisco per quale ragione tu vuoi parlare della CER e dei percorsi di conversione.
Post by Giovanni
Cosa vuoi dimostrare?
non io, ma i rabbini ortodossi di cui parla l'articolo sostengono che ci sono settori dell'ortodossia sordi e retrogradi. Come i Chabad.
Post by Giovanni
Neanche all'interno dell'ambiente Chabad di Roma non ho _mai_ sentito
nulla di ciò che dici.
naturalmente non hai letto il Tanya. Che gia' nel primo capitolo distingue tra l'anima dei gentili e quella degli ebrei, che ne hanno una in piu'.
Post by Giovanni
Post by נחום
Oh no. Perche' se Rosenfeld, come altri rabbini, ritiene che non bisogan chiudere la porta in faccia ai Reform, ne' convertirli all'ortodossia,
non ritiene affatto che questa apertura sia uno snaturamento dell'ortodossia.
Tu ritieni che lo sia?
Stai cambiando argomento.
No, sto solo chiedendo chiarimenti ad un tale che, qualche post sopra, scriveva terrorizzato dalla prospettiva di "perdere riconoscimenti"
Post by Giovanni
Io sono libero di pensare che ognuno dovrebbe guardare a casa propria e
pensare ai propri di problemi
non e' quello che dice Rosenfeld?
Post by Giovanni
non lanciarsi in crociate per risolvere
quelli degli altri.
Ah, Rosenfeld starebbe facendo una crociata? O la crociata la fanno i Chabad, con la presunzione che tutti gli ebrei dovrebbero osservare le mitzwot nello stesso modo in cui lo fanno loro ?
Post by Giovanni
Cosa intendi?
che i confini tra le varie correnti ebraiche non sono come quelli tra religioni diverse e bisognerebbe trovare il modo di cooperare ed imparare reciprocamente. Lo sostiene Rosenfeld, rabbino ortodosso. Lo ho anche scritto sopra.



---
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Giovanni
2012-03-12 14:04:23 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Pure tu ti riempi la bocca di Sacks,
sai come e', qui conta qualcosa. Ma non capisco per quale ragione tu vuoi parlare della CER e dei percorsi di conversione.
Stai di nuovo cambiando argomento.
Post by נחום
Post by Giovanni
Cosa vuoi dimostrare?
non io, ma i rabbini ortodossi di cui parla l'articolo sostengono che ci sono settori dell'ortodossia sordi e retrogradi. Come i Chabad.
Ne hanno facoltà.
Intendo che chi sostiene ciò, ha la possibilità di sostenerlo.
Chi è (eventualmente) sordo e retrogrado, ha la possibilità di esserlo.

Ripeto: non mi piace chi va in giro a salvare gli altri.
Post by נחום
Post by Giovanni
Neanche all'interno dell'ambiente Chabad di Roma non ho _mai_ sentito
nulla di ciò che dici.
naturalmente non hai letto il Tanya. Che gia' nel primo capitolo distingue tra l'anima dei gentili e quella degli ebrei, che ne hanno una in piu'.
Tu non hai mai letto la Divina Commedia, allora :-) O non hai mai
parlato con un buddista (sono maestri nel considerarsi moralmente
superiori a tutti).

O non hai sentito (come me, di sfuggita) l'altro giorno la messa su Rete
4 che faceva "e (preghiamo per) i discepoli che erano nascosti per paura
dei giudeiiiiiiii".

Io ci sono un po' rimasto.


Ma poi ho considerato che c'è una differenza tra quello che sta scritto
e quello che viene in pratica non solo pensato ma anche fatto. Sono
ambedue importanti e, appunto, sono ambedue importanti (anzi sono 3 i
fattori).
Post by נחום
Post by Giovanni
Io sono libero di pensare che ognuno dovrebbe guardare a casa propria e
pensare ai propri di problemi
non e' quello che dice Rosenfeld?
No, se dice "The Orthodox should" e non "The Orthodox could", sta
ragionando al posto degli altri, facendogli i conti in tasca.
Post by נחום
Post by Giovanni
non lanciarsi in crociate per risolvere
quelli degli altri.
Ah, Rosenfeld starebbe facendo una crociata? O la crociata la fanno i Chabad, con la presunzione che tutti gli ebrei dovrebbero osservare le mitzwot nello
stesso modo in cui lo fanno loro ?
Ma come ci siamo infilati nella situazione in cui sembra che io stia
difendendo i Chabad? Boh non importa.

Fatto sta che io non vedo picchetti di Chabad di fronte a kehillot non
dello stesso grado di ortodossia, un po' come gli antiabortisti
picchettano di fronte alle cliniche per l'aborto.

Quindi non so di quale crociata tu parli.
Post by נחום
Post by Giovanni
Cosa intendi?
che i confini tra le varie correnti ebraiche non sono come quelli tra religioni diverse e bisognerebbe trovare il modo di cooperare ed
imparare reciprocamente. Lo sostiene Rosenfeld, rabbino ortodosso. Lo
ho anche scritto sopra.

"Bisognerebbe" sì (ma perché in definitiva?)...ma poi tutto sta alla
propria volontà personale, non pensi?

Ripeto non puoi obbligare qualcuno ad essere tuo amico. In genere è una
cosa che si impara negli anni scolastici.
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-12 16:54:08 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Pure tu ti riempi la bocca di Sacks,
sai come e', qui conta qualcosa. Ma non capisco per quale ragione tu vuoi parlare della CER e dei percorsi di conversione.
Stai di nuovo cambiando argomento.
No. Mi chiedo perche' stai parlando della CER.
Post by Giovanni
Ripeto: non mi piace chi va in giro a salvare gli altri.
Ma probabilmente io e te abbiamo idee diverse su chi sono questi "altri". Io credo che un gruppo di rabbini ortodossi inglesi che esprime idee sul futuro dell'ebraismo ortodosso inglese non stiano cercando di "salvare gli altri". E credo che l'obiezione "ma allora non ci sara' piu' posto per chi e' fedele alla tradizione" sia una obiezione cretina.
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Neanche all'interno dell'ambiente Chabad di Roma non ho _mai_ sentito
nulla di ciò che dici.
naturalmente non hai letto il Tanya. Che gia' nel primo capitolo distingue tra l'anima dei gentili e quella degli ebrei, che ne hanno una in piu'.
Tu non hai mai letto la Divina Commedia,
si'. invece. Cosa stai cercando di dimostrare? C'e' qualcuno che considera la Divina Commedia una regola di vita che si rifa' a una legislazione dettata da D.? E che esclude tutte le altre possibili interpretazioni?
Post by Giovanni
Fatto sta che io non vedo picchetti di Chabad di fronte a kehillot non
dello stesso grado di ortodossia,
pero' incontri anche tu Chabad che vogliono aiutarti a osservare meglio l'ebraismo. Giudicando il modo altrui di osservarlo, perlomeno, fallace.



---
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Giovanni
2012-03-12 18:37:11 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Pure tu ti riempi la bocca di Sacks,
sai come e', qui conta qualcosa. Ma non capisco per quale ragione tu vuoi parlare della CER e dei percorsi di conversione.
Stai di nuovo cambiando argomento.
No. Mi chiedo perche' stai parlando della CER.
Perché gli esempi che faccio sono di cose che conosco, nei limiti di
quanto le conosco.
Poi perché io vivo (ancora) a Roma, e la realtà con la quale devo
convivere è una realtà di una popolazione che si è dotata di un certo
tipo di comunità. Questo in luce sia della sua storia che dei suoi numeri.

Non si possono forzare le cose. A Roma almeno non ci sono abbastanza
persone seriamente interessate e capaci per fare una comunità riformata
seria. A Milano sì.
A Firenze, è in pratica per gli stranieri. Altre cose non so.
Post by נחום
Post by Giovanni
Ripeto: non mi piace chi va in giro a salvare gli altri.
Ma probabilmente io e te abbiamo idee diverse su chi sono questi "altri". Io credo che un gruppo di rabbini ortodossi inglesi che esprime idee sul
futuro dell'ebraismo ortodosso inglese non stiano cercando di
"salvare gli altri". E credo che l'obiezione "ma allora non ci sara'
piu' posto per
Post by נחום
chi e' fedele alla tradizione" sia una obiezione cretina.
In generale, in generale ripeto, non mi piace chi va in giro a salvare
gli altri. Non mi piace proprio l'atteggiamento.

Abbiamo forse due concetti diversi di libertà e responsabilità individuale.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Neanche all'interno dell'ambiente Chabad di Roma non ho _mai_ sentito
nulla di ciò che dici.
naturalmente non hai letto il Tanya. Che gia' nel primo capitolo distingue tra l'anima dei gentili e quella degli ebrei, che ne hanno una in piu'.
Tu non hai mai letto la Divina Commedia,
si'. invece. Cosa stai cercando di dimostrare? C'e' qualcuno che considera la Divina Commedia una regola di vita che si rifa' a una legislazione dettata
da D.? E che esclude tutte le altre possibili interpretazioni?
No, pensavo al fatto che volenti o nolenti l'italiano medio ha una
concezione della religione (per argomenti teologici) come quella della
Divina Commedia, se si pensa per esempio a
Inferno-Limbo-Purgatorio-Paradiso. (aggiornamento: il Limbo non esiste
più, il Purgatorio non si sa, come ancora non si sa che fine facciano i
bambini morti non battezzati, al Paradiso in pratica ci arrivano solo i
Santi, quindi non si sa -> ma è OT)
Pensavo al fatto che la Divina Commedia non viene insegnata con uno
certo tipo di spirito critico.
Se vuoi mi sto allacciando ai recenti movimenti che, chiendendone
l'abolizione dall'insegnamento scolastico, spingono appunto per
l'introduzione di punti di vista critici sull'opera.
Post by נחום
Post by Giovanni
Fatto sta che io non vedo picchetti di Chabad di fronte a kehillot non
dello stesso grado di ortodossia,
pero' incontri anche tu Chabad che vogliono aiutarti a osservare meglio l'ebraismo. Giudicando il modo altrui di osservarlo, perlomeno, fallace.
Il massimo che ricordo sono i banchetti a Gerusalemme di quelli che ti
insegnavano a mettere i tefillin, ma comunque mica ti fermavano! Insomma
non sono come i Testimoni di Geova che ti citofonano a casa...

Guarda ho pure trovato la foto...era esattamente lì, a Ben Yehudah:
http://shearim.blogspot.com/2011/06/chabad-tefillin-at-ben-yehudah-mall.html

Pure i Chabad a Roma...nessuno mi è stato a telefonare o a scrivere o altro.
Sono semplicemente una realtà ben organizzata che ogni tanto tira fuori
il nome del Rebbe, una realtà che pensa quello che gli pare, e finisce
tutto lì.
Nota che ho detto che "pensa" quello che gli pare, non che lo dice.
Perché esplicitamente tira fuori le cose più "soft" sul Rebbe, non
quelle sul limite: danni quindi non ne fanno.

E ancora...non ti fermano per strada. E non li ho mai sentiti dire
"guarda Tizio è un cattivo ebreo, non ti fidare del rabbino Caio che ti
dice le cose sbagliate" o cose simili. A me sinceramente non è capitato.
Al massimo sono i romani che qualche volta si fanno due risate sugli
americani, ma per quella loro storia che sono la comunità della diaspora
più antica del mondo blablabla...guarda a me ricordano gli armeni per un
verso...
Ma non voglio parlare di ciò che non mi compete.

ciao
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-12 20:05:38 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Pure tu ti riempi la bocca di Sacks,
sai come e', qui conta qualcosa. Ma non capisco per quale ragione tu vuoi parlare della CER e dei percorsi di conversione.
Stai di nuovo cambiando argomento.
No. Mi chiedo perche' stai parlando della CER.
Perché gli esempi che faccio sono di cose che conosco, nei limiti di
quanto le conosco.
si', ma sono esempi che non c'entrano un fico con quello di cui si sta parlando.
Post by Giovanni
Non si possono forzare le cose. A Roma almeno non ci sono abbastanza
persone seriamente interessate e capaci per fare una comunità riformata
seria.
interessante. Che c'entra?
Post by Giovanni
In generale, in generale ripeto, non mi piace chi va in giro a salvare
gli altri. Non mi piace proprio l'atteggiamento.
ma chi ha detto che Rosenfeld vuole "salvare gli altri" ?
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Fatto sta che io non vedo picchetti di Chabad di fronte a kehillot non
dello stesso grado di ortodossia,
pero' incontri anche tu Chabad che vogliono aiutarti a osservare meglio l'ebraismo. Giudicando il modo altrui di osservarlo, perlomeno, fallace.
Il massimo che ricordo sono i banchetti a Gerusalemme di quelli che ti
insegnavano a mettere i tefillin,
perche' ritengono che tutti gli ebrei debbano metterli, nel modo peculiare in cui li mettono loro.




---
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Giovanni
2012-03-13 21:51:43 UTC
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Post by נחום
si', ma sono esempi che non c'entrano un fico con quello di cui si sta parlando.
Si sta parlando di un rabbino che da consigli in ambiti che non lo
riguardano.

Poi è vero che homo sum nihil humani a me alieno puto, però si tratta
sempre di rispetto...
Post by נחום
Post by Giovanni
In generale, in generale ripeto, non mi piace chi va in giro a salvare
gli altri. Non mi piace proprio l'atteggiamento.
ma chi ha detto che Rosenfeld vuole "salvare gli altri" ?
Ho interpretato in maniera positiva il suo intento di dare dei consigli.
Ho immaginato che lo facesse a fin di bene.

In ogni caso quando uno da consigli non richiesti..."chi t'ha chiesto
niente?".
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Fatto sta che io non vedo picchetti di Chabad di fronte a kehillot non
dello stesso grado di ortodossia,
pero' incontri anche tu Chabad che vogliono aiutarti a osservare meglio l'ebraismo. Giudicando il modo altrui di osservarlo, perlomeno, fallace.
Il massimo che ricordo sono i banchetti a Gerusalemme di quelli che ti
insegnavano a mettere i tefillin,
perche' ritengono che tutti gli ebrei debbano metterli, nel modo peculiare in cui li mettono loro.
Senti non si può fare il processo né alle intenzioni né ai pensieri,
alle opinioni.

Un fatto invece è che un rabbino vada pubblicamente a dichiare una cosa
che viene poi diffusa dai media.

Ecco, se anche l'avesse pensato tra sé e sé, già sarebbe stato meglio.
--
Giovanni
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
נחום
2012-03-13 23:32:54 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
si', ma sono esempi che non c'entrano un fico con quello di cui si sta parlando.
Si sta parlando di un rabbino che da consigli in ambiti che non lo
riguardano.
un rabbino ortodosso che parla ad ebrei ortodossi sta dando consigli ad un ambito che non lo riguarda?
ma ci sei o ci fai?
Post by Giovanni
Post by נחום
perche' ritengono che tutti gli ebrei debbano metterli, nel modo peculiare in cui li mettono loro.
Senti non si può fare il processo né alle intenzioni né ai pensieri,
alle opinioni.
pero' si possono leggere i libri.



---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Giovanni
2012-03-14 00:36:10 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
si', ma sono esempi che non c'entrano un fico con quello di cui si sta parlando.
Si sta parlando di un rabbino che da consigli in ambiti che non lo
riguardano.
un rabbino ortodosso che parla ad ebrei ortodossi sta dando consigli ad un ambito che non lo riguarda?
ma ci sei o ci fai?
Però è un ortodosso "non ultra" che da consigli agli ultra.
Non cambia molto.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
perche' ritengono che tutti gli ebrei debbano metterli, nel modo peculiare in cui li mettono loro.
Senti non si può fare il processo né alle intenzioni né ai pensieri,
alle opinioni.
pero' si possono leggere i libri.
E' roba scritta, non è roba fatta.

Non mi sembra che mi imbuchino libri o brochure nella cassetta della
posta, tipo Watch Tower, ti telefonino a casa, ti battezzino per
intercessione (o come si dice), insomma non li vedo forzare la mano.

Tra l'altro pure 'sta storia del Rebbe mica la tirano fuori sempre, e
mica sempre in maniera eccessiva...

Cioè detto tra di noi è molto ma molto peggio una messa qualsiasi in cui
tra le preghiere è inclusa quella per il vescovo l'arciprete il papà
etc...(sono stato a un funerale qualche mese fa).

Mi sembra molto più ridicola quest'ultima cosa...
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-14 07:53:34 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
si', ma sono esempi che non c'entrano un fico con quello di cui si sta parlando.
Si sta parlando di un rabbino che da consigli in ambiti che non lo
riguardano.
un rabbino ortodosso che parla ad ebrei ortodossi sta dando consigli ad un ambito che non lo riguarda?
ma ci sei o ci fai?
Però è un ortodosso "non ultra" che da consigli agli ultra.
no, si stava rivolgendo ad altri ortodossi.
Non hai letto l'articolo, evidentemente.
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
perche' ritengono che tutti gli ebrei debbano metterli, nel modo peculiare in cui li mettono loro.
Senti non si può fare il processo né alle intenzioni né ai pensieri,
alle opinioni.
pero' si possono leggere i libri.
E' roba scritta, non è roba fatta.
tu comunque il Tanya non lo hai letto, vero?
---
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Giovanni
2012-03-14 22:34:09 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Però è un ortodosso "non ultra" che da consigli agli ultra.
no, si stava rivolgendo ad altri ortodossi.
La prima frase:
"The Orthodox right, by and large, avoids all contact with the
non-Orthodox and does not give the non-Orthodox legitimacy. But there
are opportunities for the movements to learn from each other. The
Orthodox should adopt and extend elements of the Reform and Conservative
[Masorti] universal agenda on tikun olam or, 'repairing the world',
which refers to social justice and charity programmes."

Chiunque avesse di fronte, parlava degli ultra-ortodossi.

Allora o parlava agli ultra-ortodossi, o gli parlava alle spalle. Decidi tu.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
perche' ritengono che tutti gli ebrei debbano metterli, nel modo peculiare in cui li mettono loro.
Senti non si può fare il processo né alle intenzioni né ai pensieri,
alle opinioni.
pero' si possono leggere i libri.
E' roba scritta, non è roba fatta.
tu comunque il Tanya non lo hai letto, vero?
No, non mi mai hanno obbligato.

Guarda ci può essere scritto sopra quello che ti pare, non è la stessa
cosa di uno che le cose le dice.
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-15 07:23:57 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Però è un ortodosso "non ultra" che da consigli agli ultra.
no, si stava rivolgendo ad altri ortodossi.
"The Orthodox right, by and large, avoids all contact with the
non-Orthodox and does not give the non-Orthodox legitimacy. But there
are opportunities for the movements to learn from each other. The
Orthodox should adopt and extend elements of the Reform and Conservative
[Masorti] universal agenda on tikun olam or, 'repairing the world',
which refers to social justice and charity programmes."
Chiunque avesse di fronte, parlava degli ultra-ortodossi.
nessuno lo dubita. Ma non stava dando consigli agli altri. Parlava da rabbino ortodosso AD altri ebrei ortodossi (tu, sopra, hai scritto che stava dando consigli a altri). DI cosa stesse parlando, e' un'altra faccenda.
Post by Giovanni
Post by נחום
tu comunque il Tanya non lo hai letto, vero?
No, non mi mai hanno obbligato.
Guarda ci può essere scritto sopra quello che ti pare, non è la stessa
cosa di uno che le cose le dice.
e' una ben strana interpretazione del concetto di "Legge Orale". Prendiamo atto che i Chabad ti stanno simpatici, e siccome ti stanno simpatici preferisci non indagare sui loro testi.
Ah, la fede dei semplici.
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Giovanni
2012-03-15 14:41:34 UTC
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Post by נחום
nessuno lo dubita. Ma non stava dando consigli agli altri. Parlava da rabbino ortodosso AD altri ebrei ortodossi (tu, sopra,
hai scritto che stava dando consigli a altri). DI cosa stesse
parlando, e' un'altra faccenda.

Il tuo è un sofismo, la mia è un'opinione (come tale rispettabile)

Un atteggiamento come quello di chi da tali consigli non mi aggrada come
neanche mi aggrada, per la verità, chi pretende di giudicare la Chiesa
in questioni interne alla Chiesa, siano esse di carattere morale,
teologico, economico, qualsiasi cosa. (era solo un esempio comunque)

Insomma non mi piace che una persona esponga ad alta voce un suo
pensiero su come un'altra persona deve gestire la propria vita.

Ma saranno cavoli loro no?
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
tu comunque il Tanya non lo hai letto, vero?
No, non mi mai hanno obbligato.
Guarda ci può essere scritto sopra quello che ti pare, non è la stessa
cosa di uno che le cose le dice.
e' una ben strana interpretazione del concetto di "Legge Orale". Prendiamo atto che i Chabad ti stanno simpatici, e siccome ti stanno simpatici preferisci
Legge orale. Usanza del Minhag. Decreto Divino. Voce autorevole dei
commentatori. Vox populi. Lex. Jus. etc.

Proprio riguardo il concetto di autorità/autorevolezza (e non solo) sto
leggendo proprio in questi giorni "Il forno di Akhnai"
(http://www.giuntina.it/Schulim_Vogelmann_1/Il_forno_di_Akhnai_478.html).

Stavo alla presentazione al Pitigliani, e mi ha molto interessato. L'ho
comprato e lo sto leggendo.
http://bibliotecadisraele.wordpress.com/2012/02/21/incontri-il-pitigliani-la-maggioranza-ha-sempre-ragione-presentazione-di-il-forno-di-akhnai/

Tutto questo per dire che la Legge Orale ha la sua importanza ma non è
definitiva. A ben guardare, nulla è definitivo, c'è bisogno sempre della
concordia della comunità.
Post by נחום
non indagare sui loro testi.
Ah, la fede dei semplici.
La battutina ce la devi sempre mettere eh? :-))))

Fammi capire, devo passare la vita a scovare gli scheletri degli armadi
di chiunque? Proprio chiunque eh...perché ce li hanno tutti.

E' troppo stressante, preferisco vivere in pace.

Quando mi sentirò minacciato, inizierò a difendermi.
--
Giovanni
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
נחום
2012-03-15 15:26:44 UTC
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Post by Giovanni
Insomma non mi piace che una persona esponga ad alta voce un suo
pensiero su come un'altra persona deve gestire la propria vita.
e allora non ti piacciono i rabbini, perche' quello fanno i rabbini, soprattutto se, come nel caso di Rosenfeld (rabbino ortodosso che parla ad ortodossi) richiesti.
Post by Giovanni
Ma saranno cavoli loro no?
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
tu comunque il Tanya non lo hai letto, vero?
No, non mi mai hanno obbligato.
Guarda ci può essere scritto sopra quello che ti pare, non è la stessa
cosa di uno che le cose le dice.
e' una ben strana interpretazione del concetto di "Legge Orale". Prendiamo atto che i Chabad ti stanno simpatici, e siccome ti stanno simpatici preferisci
Legge orale. Usanza del
era una battuta. Non puoi parlare dei comunisti se non conosci, almeno a grandi linee, cosa ha scritto Marx. Allo stesso modo non puoi parlare dei Chabad se non conosci, almeno a grandi linee, cisa sta scritto nel testo che loro reputano piu' importante. E no, il fatto che loro dicano di essere puramente e semplicemente ebrei ortodossi, non basta. Non e' che e' vero solo perche' loro lo dicono.
Post by Giovanni
sto leggendo
questa si' che e' una notizia.

---
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Giovanni
2012-03-15 19:41:59 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Insomma non mi piace che una persona esponga ad alta voce un suo
pensiero su come un'altra persona deve gestire la propria vita.
e allora non ti piacciono i rabbini, perche' quello fanno i rabbini, soprattutto se,
come nel caso di Rosenfeld (rabbino ortodosso che parla ad ortodossi) richiesti.
Vedi ho in mente ideali di libertà in cui ognuno è libero di esprimere
se stesso (senza fare danni certo) senza che ci sia bisogno che venga
giudicato.
Post by נחום
era una battuta. Non puoi parlare dei comunisti se non conosci, almeno a grandi linee, cosa ha scritto Marx. Allo stesso modo non puoi parlare dei Chabad se
non conosci, almeno a grandi linee, cisa sta scritto nel testo che loro reputano piu' importante. E no, il fatto che loro dicano di essere puramente e
semplicemente ebrei ortodossi, non basta. Non e' che e' vero solo
perche' loro lo dicono.

Sì sì pure io li considero abbastanza strani e a dir la verità pure un
po' eretici...questa mezza divinizzazione del Rebbe mica mi piace...ma
vabbè ognuno è libero di avere le sue fisse. Poi io mica me li devo
sposare eh....

Detto questo, io ho parlato dei Chabad nella misura in cui dicevo "non
li ho mai visti stare in atteggiamenti invasivi e giudicanti".

E' una qualità umana, più che teologica, come dire. Potrei parlare
abbastanza bene anche dei Salesiani, per quanto (poco) è stata la mia
esperienza.
Post by נחום
Post by Giovanni
sto leggendo
questa si' che e' una notizia.
Era per rispondere alla tua battuta che non avevo capito essere una battuta.

Devi sempre essere acidino alla fine eh? :-)

Ti ripeto che tutto ciò è iniziato solo dal fatto che io ho interpretato
uno scritto che inizia con "ognuno deve prendere dall'altro", che però
contiene solo esempi da un verso, mai dall'altro (ancora devo capire
cos'è che i riformati dovrebbero imparare dagli ortodossi).

Insomma, mi sembrava un'orazione un po' di parte, una marchetta tiè...
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-15 22:01:15 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Insomma non mi piace che una persona esponga ad alta voce un suo
pensiero su come un'altra persona deve gestire la propria vita.
e allora non ti piacciono i rabbini, perche' quello fanno i rabbini, soprattutto se,
come nel caso di Rosenfeld (rabbino ortodosso che parla ad ortodossi) richiesti.
Vedi ho in mente ideali di libertà
e per questa ragione vuoi impedire a un rabbino di fare il suo mestiere?
Post by Giovanni
(ancora devo capire
cos'è che i riformati dovrebbero imparare dagli ortodossi).
Ti dice nulla la parola Limmud?

---
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Giovanni
2012-03-16 11:08:34 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Insomma non mi piace che una persona esponga ad alta voce un suo
pensiero su come un'altra persona deve gestire la propria vita.
e allora non ti piacciono i rabbini, perche' quello fanno i rabbini, soprattutto se,
come nel caso di Rosenfeld (rabbino ortodosso che parla ad ortodossi) richiesti.
Vedi ho in mente ideali di libertà
e per questa ragione vuoi impedire a un rabbino di fare il suo mestiere?
No no!

Io ho espresso la mia contrarietà a quell'atteggiamento (di dare
suggerimenti all'esterno). Ma lui rimane libero di dire quel che vuole!

Io -a scanso di equivoci- non sto suggerendo al rabbino (o ai rabbini)
in questione di non dare suggerimenti (anche indiretti) al di fuori
della propria comunità, dico solo che non sono d'accordo.
Post by נחום
Post by Giovanni
(ancora devo capire
cos'è che i riformati dovrebbero imparare dagli ortodossi).
Ti dice nulla la parola Limmud?
Ne parli sempre, me l'hai fatto conoscere.

Non mi risulta che sia un evento ortodosso dal quale i riformati
dovrebbero imparare.


PS per ritornare alla questione Chabad ed al loro "culto" del Rebbe, mi
sono ricordato una cosa, mi sono ricordato di una lezione (mi pare di
rav Di Segni) in cui veniva espresso il concetto secondo il quale
attualmente i cristiani (i cattolici in Italia) sono politeisti nei
fatti ma monoteisti nella sostanza.
Insomma anche se sono scaramantici ed hanno tutto quel pantheon di santi
beati angeli etc., rimangono monoteisti nella sostanza.
Insomma se agiscono da politeisti "lo fanno inconsciamente", ed il
prototipo che hanno in mente è di una divinità, non di tremila (neanche
di 3).
Ecco, mi sentirei (forse) di applicare lo stesso ragionamento ai Chabad,
dicendo che anche se hanno il Rebbe, rimangono monoteisti nella sostanza.

(era solo un mio ragionamento)


ciao
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-16 12:06:07 UTC
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Post by Giovanni
Io ho espresso la mia contrarietà a quell'atteggiamento (di dare
suggerimenti all'esterno).
Solo che non sta all'esterno.
Post by Giovanni
Io -a scanso di equivoci- non sto suggerendo al rabbino (o ai rabbini)
in questione di non dare suggerimenti (anche indiretti) al di fuori
della propria comunità, dico solo che non sono d'accordo.
stava parlando alla propria comunita'.
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
(ancora devo capire
cos'è che i riformati dovrebbero imparare dagli ortodossi).
Ti dice nulla la parola Limmud?
Ne parli sempre,
aha.
Post by Giovanni
Non mi risulta che sia un evento ortodosso
ma e' un evento in cui ortodossi insegnano a reform. E viceversa.
Post by Giovanni
PS per ritornare alla questione Chabad ed al loro "culto" del Rebbe,
che non mi interessa. Mi interessano, invece, alcune pagine non proprio simpatiche del loro libro. Ma tu non lo hai letto.

---
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Giovanni
2012-03-16 13:20:41 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Io ho espresso la mia contrarietà a quell'atteggiamento (di dare
suggerimenti all'esterno).
Solo che non sta all'esterno.
Beh invece sì. Ad una platea di ortodossi ha dato consigli agli
ultra-ortodossi.
Post by נחום
Post by Giovanni
Io -a scanso di equivoci- non sto suggerendo al rabbino (o ai rabbini)
in questione di non dare suggerimenti (anche indiretti) al di fuori
della propria comunità, dico solo che non sono d'accordo.
stava parlando alla propria comunita'.
Riferendosi però ad altre comunità.
Post by נחום
Post by Giovanni
Non mi risulta che sia un evento ortodosso
ma e' un evento in cui ortodossi insegnano a reform. E viceversa.
Mi puoi fare degli esempi?
Post by נחום
Post by Giovanni
PS per ritornare alla questione Chabad ed al loro "culto" del Rebbe,
che non mi interessa. Mi interessano, invece, alcune pagine non proprio simpatiche del loro libro. Ma tu non lo hai letto.
Vabbè, tu sei sempre stato così: hai sempre visto il bicchiere mezzo
vuoto e sei sempre stato sulla difensiva.


ciao
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-16 14:15:37 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Io ho espresso la mia contrarietà a quell'atteggiamento (di dare
suggerimenti all'esterno).
Solo che non sta all'esterno.
Beh invece sì. Ad una platea di ortodossi ha dato consigli agli
ultra-ortodossi.
No. Ha parlato agli ortodossi dicendo cosa e' meglio per loro. Sta nel titolo del thread eh: imparare dai Reform (e non dai Chabad).
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Non mi risulta che sia un evento ortodosso
ma e' un evento in cui ortodossi insegnano a reform. E viceversa.
Mi puoi fare degli esempi?
di cosa? Di studio del Talmud assieme, Ortodossi e Reform? Di poche fisime sul contare a minyan? Di Reform che osservano Shabbat?
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
PS per ritornare alla questione Chabad ed al loro "culto" del Rebbe,
che non mi interessa. Mi interessano, invece, alcune pagine non proprio simpatiche del loro libro. Ma tu non lo hai letto.
eh gia'. Questo vizio di leggere.
---
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Giovanni
2012-03-16 15:12:45 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Io ho espresso la mia contrarietà a quell'atteggiamento (di dare
suggerimenti all'esterno).
Solo che non sta all'esterno.
Beh invece sì. Ad una platea di ortodossi ha dato consigli agli
ultra-ortodossi.
No. Ha parlato agli ortodossi dicendo cosa e' meglio per loro. Sta nel titolo del thread eh: imparare dai Reform (e non dai Chabad).
Uffa stiamo discutendo di minuzie.
Io leggo "The Orthodox right, by and large, avoids all contact with the
non-Orthodox and does not give the non-Orthodox legitimacy. The Orthodox
should adopt and extend elements of the Reform and Conservative
[Masorti] universal agenda on tikun olam [..] "

Ora, ma saranno cavoli loro no? Se the Orthodox right non vuole essere
simpatica, cavoli loro!

Diamine ho imparato al liceo che non puoi piacere a tutti, non puoi
risultare simpatico a tutti, non puoi essere amato da tutti!
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Non mi risulta che sia un evento ortodosso
ma e' un evento in cui ortodossi insegnano a reform. E viceversa.
Mi puoi fare degli esempi?
di cosa? Di studio del Talmud assieme, Ortodossi e Reform? Di poche fisime sul contare a minyan? Di Reform che osservano Shabbat?
Non ti seguo.

La prima non è "imparare dall'altro".
La seconda sono questioni personali di entrambi.
La terza è una questione personale dei Reform della quale agli
(ultra)Orthodox non gliene importa nulla. Tanto neanche li considerano
ebrei, i Reform...

Ancora, non so perché te la prendi. C'è spazio per tutti, al mondo, e la
variabilità è una risorsa.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
PS per ritornare alla questione Chabad ed al loro "culto" del Rebbe,
che non mi interessa. Mi interessano, invece, alcune pagine non proprio simpatiche del loro libro. Ma tu non lo hai letto.
eh gia'. Questo vizio di leggere.
No, il vizio di mettere il ditino :-)
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-16 22:59:20 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
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Post by Giovanni
Io ho espresso la mia contrarietà a quell'atteggiamento (di dare
suggerimenti all'esterno).
Solo che non sta all'esterno.
Beh invece sì. Ad una platea di ortodossi ha dato consigli agli
ultra-ortodossi.
No. Ha parlato agli ortodossi dicendo cosa e' meglio per loro. Sta nel titolo del thread eh: imparare dai Reform (e non dai Chabad).
Uffa stiamo discutendo di minuzie.
Io leggo "The Orthodox right, by and large, avoids all contact with the
non-Orthodox and does not give the non-Orthodox legitimacy. The Orthodox
should adopt and extend elements of the Reform and Conservative
[Masorti] universal agenda on tikun olam [..] "
Ora, ma saranno cavoli loro no?
Di chi? Degli ortodossi (in UK: Federation of Synagogues e United Synagogues) dove prende piede la destra? Che e', la sinistra (se vogliamo usare questa terminologia) non ha il diritto di rispondere? Mi sa che ti intendi poco di democrazia.
Oh, a proposito, simpatici, i Chabad.
http://www.thejc.com/news/uk-news/65167/united-synagogue-dont-want-chabad
Se non e' calunnia, e' vittimismo.
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Non mi risulta che sia un evento ortodosso
ma e' un evento in cui ortodossi insegnano a reform. E viceversa.
Mi puoi fare degli esempi?
di cosa? Di studio del Talmud assieme, Ortodossi e Reform? Di poche fisime sul contare a minyan? Di Reform che osservano Shabbat?
Non ti seguo.
La prima non è "imparare dall'altro".
ma e' un punto in cui gli ortodossi insegnano, e i reform imparano.
Post by Giovanni
La seconda sono questioni personali di entrambi.
No. Chi contare o no a minyan non dipende da questioni personali
Post by Giovanni
La terza è una questione personale dei Reform
Ma per nulla, e' qualcosa che i Reform hanno imparato dagli ortodossi.



---
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Giovanni
2012-03-17 18:08:04 UTC
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Post by נחום
Oh, a proposito, simpatici, i Chabad.
http://www.thejc.com/news/uk-news/65167/united-synagogue-dont-want-chabad
Sono parole, è politica interna, lascia tutto il tempo che trova.
Non entro in merito.

Comunque a Roma i Chabad sono integrati nella CER, quindi evidentemente
sono "bravi" a livello diplomatico comunicativo.
Questo forse andrebbe imparato :-)
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Non mi risulta che sia un evento ortodosso
ma e' un evento in cui ortodossi insegnano a reform. E viceversa.
Mi puoi fare degli esempi?
di cosa? Di studio del Talmud assieme, Ortodossi e Reform? Di poche fisime sul contare a minyan? Di Reform che osservano Shabbat?
Non ti seguo.
La prima non è "imparare dall'altro".
ma e' un punto in cui gli ortodossi insegnano, e i reform imparano.
Cioè i reform non hanno al loro interno dei grossi scholar di Talmud?
Vabbè ma questo c'entra coll'essere reform/orthodox, o c'entra con la
singola persona?

Perché se la risposta è la prima, allora un risultato di voler cambiare
gli ortodossi facendoli diventare un po' piu' reform, potrebbe essere di
cancellare l'esistenza di scholars di Talmud...
Post by נחום
Post by Giovanni
La seconda sono questioni personali di entrambi.
No. Chi contare o no a minyan non dipende da questioni personali
Non è una questione del _singolo_, ma è una questione della propria
comunità.

Oh che ti devo dire, è un problema generale mica solo ebraico.

Metti l'inclusione o meno degli (extra)comunitari nel corpo elettorale
delle elezioni locali. Qualcuno li conterebbe dentro, qualcuno no.
Post by נחום
Post by Giovanni
La terza è una questione personale dei Reform
Ma per nulla, e' qualcosa che i Reform hanno imparato dagli ortodossi.
Cioè i reform hanno imparato dagli ortodossi a rispettare lo shabbat?

Boh cavoli loro se l'hanno imparato, come l'hanno imparato, quanto
l'hanno imparato.

Cioè io non posso dire a Tizio "guarda ho imparato A da te, ora tu devi
imparare per forza qualcosa da me"...
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-17 18:59:50 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Oh, a proposito, simpatici, i Chabad.
http://www.thejc.com/news/uk-news/65167/united-synagogue-dont-want-chabad
Sono parole,
no, e' un esempio di stile.

O si tratta di calunnie, o si tratta di vittimismo. Tutto all'insegna del "noi siamo i veri ebrei, perche' siamo i piu' osservanti, il resto del mondo e' una gradazione inferiore"
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
La prima non è "imparare dall'altro".
ma e' un punto in cui gli ortodossi insegnano, e i reform imparano.
Cioè i reform non hanno al loro interno dei grossi scholar di Talmud?
si', ma studiano anche con gli ortodossi, che nel Talmud cercano anche regole di halacha. Come vedi, si puo' imparare.
Post by Giovanni
Vabbè ma questo c'entra coll'essere reform/orthodox, o c'entra con la
singola persona?
Perché se la risposta è la prima, allora un risultato di voler cambiare
gli ortodossi facendoli diventare un po' piu' reform, potrebbe essere di
cancellare l'esistenza di scholars di Talmud...
sempre questa dannata paura di attentare alla tradizione, eh? Ti ripeto che si sta parlando di un rabbino ortodosso che sta parlando ad altri ortodossi indicando un esempio positivo. I Chabad ti danno piu' sicurezze? Bene, il mondo e' grande.
Post by Giovanni
Cioè i reform hanno imparato dagli ortodossi a rispettare lo shabbat?
Anche. Come vedi esistono casi in cui i reform imparano da ortodossi. Era la tua domanda, vero?
Post by Giovanni
Cioè io non posso dire a Tizio "guarda ho imparato A da te, ora tu devi
imparare per forza qualcosa da me"...
Ma questo non e' cio' che Rosenfeld, rabbino ortodosso, diceva ad altri ortodossi.
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Giovanni
2012-03-17 21:32:05 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Oh, a proposito, simpatici, i Chabad.
http://www.thejc.com/news/uk-news/65167/united-synagogue-dont-want-chabad
Sono parole,
no, e' un esempio di stile.
penso che semplicemente io non gli do la stessa importanza che gli dai tu.
Post by נחום
O si tratta di calunnie, o si tratta di vittimismo. Tutto all'insegna del "noi siamo i veri ebrei, perche' siamo i piu' osservanti, il resto del mondo e'
una gradazione inferiore"
non l'ho letto così, ma puoi pensare ciò che vuoi.
Post by נחום
Post by Giovanni
Vabbè ma questo c'entra coll'essere reform/orthodox, o c'entra con la
singola persona?
Perché se la risposta è la prima, allora un risultato di voler cambiare
gli ortodossi facendoli diventare un po' piu' reform, potrebbe essere di
cancellare l'esistenza di scholars di Talmud...
sempre questa dannata paura di attentare alla tradizione, eh? Ti ripeto che si sta parlando di un rabbino ortodosso
che sta parlando ad altri ortodossi indicando un esempio positivo. I Chabad ti danno piu' sicurezze? Bene, il mondo e' grande.
ecco se il mondo è grande, qual è questo bisogno di ridurne la variabilità?
Post by נחום
Post by Giovanni
Cioè i reform hanno imparato dagli ortodossi a rispettare lo shabbat?
Anche. Come vedi esistono casi in cui i reform imparano da ortodossi. Era la tua domanda, vero?
No vedi io pensavo che un reform non abbia "imparato" a rispettare lo
shabbat da altri che non da se stesso, a modo suo secondo la sua propria
indicazione personale.
Post by נחום
Post by Giovanni
Cioè io non posso dire a Tizio "guarda ho imparato A da te, ora tu devi
imparare per forza qualcosa da me"...
Ma questo non e' cio' che Rosenfeld, rabbino ortodosso, diceva ad altri ortodossi.
Ok, riformulo.

"Guardate io ho imparato A dai Semproni, ora i Semproni devono imparare
per forza qualcosa da me".

Non mi sembra cambi molto.
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-18 00:04:29 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Oh, a proposito, simpatici, i Chabad.
http://www.thejc.com/news/uk-news/65167/united-synagogue-dont-want-chabad
Sono parole,
no, e' un esempio di stile.
penso che semplicemente io non gli do la stessa importanza che gli dai tu.
insomma, un rabbino parla pubblicamente, e per te non e' importante.
Post by Giovanni
Post by נחום
O si tratta di calunnie, o si tratta di vittimismo. Tutto all'insegna del "noi siamo i veri ebrei, perche' siamo i piu' osservanti, il resto del mondo e'
una gradazione inferiore"
non l'ho letto così,
o, per meglio dire, non hai letto il Tanya, il testo piu' importante dei Chabad.
Post by Giovanni
ecco se il mondo è grande, qual è questo bisogno di ridurne la variabilità?
guarda che Rosenfeld non intende ridurre un cavolo di nulla, ma solo arricchire l'ortodossia in UK. Aprendo anche alle donne la possibilita' di essere rabbino.
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Cioè i reform hanno imparato dagli ortodossi a rispettare lo shabbat?
Anche. Come vedi esistono casi in cui i reform imparano da ortodossi. Era la tua domanda, vero?
No vedi io pensavo che un reform non abbia "imparato" a rispettare lo
shabbat da altri che non da se stesso,
e allora pensavi male. Io qui ti ho parlato di halacha, del fatto che tra i Reform c'e' piu' gente che segue la halacha adesso di quanto ce ne fosse una generazione fa, ed e' una cosa che si impara dagli ortodossi. Ecco qua qualcosa a proposito. Ma leggilo, eh
http://www.lbc.ac.uk/201203151549/Weekly-D-var-Torah/parashat-vayakhel-pekudey.html


---
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Giovanni
2012-03-18 09:33:06 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
penso che semplicemente io non gli do la stessa importanza che gli dai tu.
insomma, un rabbino parla pubblicamente, e per te non e' importante.
In questo caso, ha detto cose che hanno (forse?) un riflesso locale,
sempre se lo hanno.

Non mi sembra che abbia detto una cosa molto forte, di rottura, infatti.

Diverso sarebbe stato se avesse invitato un'assemblea di ortodossi di
imparare dai riformati.

Insomma, in pratica non ha detto niente di che, questo penso io.
Post by נחום
guarda che Rosenfeld non intende ridurre un cavolo di nulla, ma solo arricchire l'ortodossia in UK. Aprendo anche alle donne la possibilita' di essere
rabbino.
non mi sembra che lui lo abbia affermato in quel pezzo di giornale.
(ne parla "velatamente" dopo una donna, dr tamara wright...tipo
coordinatrice didattica o cose simili)
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Cioè i reform hanno imparato dagli ortodossi a rispettare lo shabbat?
Anche. Come vedi esistono casi in cui i reform imparano da ortodossi. Era la tua domanda, vero?
No vedi io pensavo che un reform non abbia "imparato" a rispettare lo
shabbat da altri che non da se stesso,
e allora pensavi male. Io qui ti ho parlato di halacha, del fatto che tra i Reform c'e' piu' gente che segue la halacha adesso di quanto ce ne fosse
una generazione fa, ed e' una cosa che si impara dagli ortodossi. Ecco qua qualcosa a proposito. Ma leggilo, eh
http://www.lbc.ac.uk/201203151549/Weekly-D-var-Torah/parashat-vayakhel-pekudey.html
sì vedi io non ho giudizi su nessuno in quanto il rispettare o meno lo
shabbat è una questione totalmente personale.
quindi non mi interessa se, in media, la comunità riformata osservi o
meno lo shabbat. saranno affari loro.
idem per qualsiasi altra comunità. sono affari della singola persona.

ora si può pensare che i reform abbiano "appreso" questa cosa dagli
ortodossi, si può anche pensare che comunque abbiano seguito un loro
percorso personale e quindi lo abbiano appreso da soli.
è solo un modo di vederlo...

(perché mi devo leggere la parashah? non mi sembra parli del rispetto
dello shabbat...)
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-18 20:16:35 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
penso che semplicemente io non gli do la stessa importanza che gli dai tu.
insomma, un rabbino parla pubblicamente, e per te non e' importante.
In questo caso, ha detto cose che hanno (forse?) un riflesso locale,
sempre se lo hanno.
laddove per locale si intende una delle piu' numerose comunita' d'Europa, tale da spingere uno di Roma a rispondere tutto preoccupato "ma allora cosa succede a chi ci tiene alla tradizione?!"
Post by Giovanni
Non mi sembra che abbia detto una cosa molto forte, di rottura, infatti.
ah, no? "Imparare dai Reform" non e' di rottura? Esattamente, quando hai sentito un rabbino italiano dire qualcosa del genere?
Post by Giovanni
Diverso sarebbe stato se avesse invitato un'assemblea di ortodossi di
imparare dai riformati.
secondo te "in dialogue and discussion" cosa significa?
Post by Giovanni
Post by נחום
guarda che Rosenfeld non intende ridurre un cavolo di nulla, ma solo arricchire l'ortodossia in UK. Aprendo anche alle donne la possibilita' di essere
rabbino.
non mi sembra che lui lo abbia affermato in quel pezzo di giornale.
sai come e', se si invita Avi Weiss ...
Post by Giovanni
sì vedi io non ho giudizi su nessuno in quanto il rispettare o meno lo
shabbat è una questione totalmente personale.
ma non si parlava delle tue opinioni, quanto del fatto che ci sono reform, e liberal, che imparano dagli ortodossi.
Post by Giovanni
(perché mi devo leggere la parashah?
perche' anche li' trovi un esempio di cosa significa imparare.

---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Giovanni
2012-03-18 21:40:35 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
penso che semplicemente io non gli do la stessa importanza che gli dai tu.
insomma, un rabbino parla pubblicamente, e per te non e' importante.
In questo caso, ha detto cose che hanno (forse?) un riflesso locale,
sempre se lo hanno.
laddove per locale si intende una delle piu' numerose comunita' d'Europa, tale da spingere uno di Roma a rispondere tutto preoccupato
"ma allora cosa succede a chi ci tiene alla tradizione?!"
boh quello che ti pare, allora facciamo che io "non mi occupo di politica".

sono abbastanza positivo e fiducioso.

metti la storia delle ciambellette (parlo sempre di ciò che conosco, non
posso parlare di altro). un polverone inutile. da lì ad un anno hanno
risolto, organizzando ogni pesach una giornata al centro ebraico con la
preparazione delle ciambellette assistiti per vigilare sulla kasherut le
pesach.

pure questi blablabla...sono fiducioso nell'outcome, diciamo.
Post by נחום
Post by Giovanni
Non mi sembra che abbia detto una cosa molto forte, di rottura, infatti.
ah, no? "Imparare dai Reform" non e' di rottura? Esattamente, quando hai sentito un rabbino italiano dire qualcosa del genere?
beh ma l'ha detto come slogan, perché poi mica l'ha specificato :-))))

per questo mi sembra una presa in giro (per non dire peggio) come tante
cose che ci rifilano i politici. e noi italiani siamo tanto abituati a ciò.
Post by נחום
Post by Giovanni
Diverso sarebbe stato se avesse invitato un'assemblea di ortodossi di
imparare dai riformati.
secondo te "in dialogue and discussion" cosa significa?
sono solo parole, se non specifici e non ti organizzi.

"armiamoci e partite", si potrebbe dire. solo che non ha neanche detto
"partite".

ha detto dialoghiamo e discutiamo. poi fine.

facile così.

mi sembra un politico italiano che dice che bisogna tagliare gli sprechi
ed incentivare il mercato :-))))))))))))))))))

e dai su!

tu forse è troppo tempo che stai fuori dall'Italia, se ricominci a farti
fregare da slogan così banali...
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
guarda che Rosenfeld non intende ridurre un cavolo di nulla, ma solo arricchire l'ortodossia in UK. Aprendo anche alle donne la possibilita' di essere
rabbino.
non mi sembra che lui lo abbia affermato in quel pezzo di giornale.
sai come e', se si invita Avi Weiss ...
no, non so com'è.
so solo che nel pezzo che tu hai proposto basandoti sul titolo, a ben
leggere non c'è nulla di ciò che viene preannunciato nel titolo. come
molti articoli di giornale.

(in gran bretagna poi sono esperti di questa maniera sensazionalistica
di fare notizia)
Post by נחום
Post by Giovanni
sì vedi io non ho giudizi su nessuno in quanto il rispettare o meno lo
shabbat è una questione totalmente personale.
ma non si parlava delle tue opinioni, quanto del fatto che ci sono reform, e liberal, che imparano dagli ortodossi.
secondo me, ripeto, dipende dalle interpretazioni personali.
secondo me il percorso personale che porta una persona riformata a
rispettare lo shabbat non avviene "ispirandosi agli ortodossi", perché
allora sarebbe come dire che un riformato per fare il bravo ebreo deve
ispirarsi agli ortodossi.
secondo me i riformati (come tutti) trovano una loro propria strada
personale.


guarda proprio oggi pomeriggio stavo al Pitigliani (Centro di Cultura
Ebraica di Roma) per una proiezione. Ho beccato a caso proprio la madre
del marito di mia cugina e parlando del più e del meno mi diceva come
lei non si definiva "osservante" ma assolutamente aveva un forte senso
di appartenenza. Quindi lei diceva che pane e prosciutto se lo mangiava,
di come però il figlio giammai però il figlio pane e latte li
mischiava...alché semplicemente abbiamo stabilito che ognuno ha il suo
livello personale di kasherut, tutto qui.

quindi i riformati che si avvicinano all'osservanza dello shabbat non
prendono ispirazione dagli ortodossi, trovano una propria strada!
altrimenti veramente tu dici che all'interno dei rifomati l'osservanza
di una mitzva non ha valore e per cercarlo si deve guardare fuori...ma
allora boh, mica lo capisco questo....
Post by נחום
Post by Giovanni
(perché mi devo leggere la parashah?
perche' anche li' trovi un esempio di cosa significa imparare.
boh non mi sembra così interessante sinceramente..."Learning does not
necessarily lead to moral behaviour" blablabla poi il pensiero è un po'
affinato ma comunque non molto interessante.

E ancora non parla di riformati che imparano dagli ortodossi
(comportamento, non cultura).
--
Giovanni
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
נחום
2012-03-18 22:03:18 UTC
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Post by Giovanni
facciamo che io "non mi occupo di politica".
insomma non sei piu' preoccupato di tutelare la sensibilita' di quelli che ci tengono alla tradizione e che potrebbero restarci male se vedono una donna rabbino
Strano, era il tuo primo intervento in questo thread. La finiamo qui?
Post by Giovanni
non posso parlare di altro
eh gia'
Post by Giovanni
un polverone inutile.
tanto inutile che non si capisce perche' ne stai parlando. A meno che tu non voglia far sapere a chi ci legge che sei sempre e comunque d'accordo con quel che decidono i rabbini della CER.
Post by Giovanni
beh ma l'ha detto come slogan, perché poi mica l'ha specificato :-))))
qualche intervento sopra ti ho parlato di studenti ortodossi nel collegio rabbinico reform, secondo te e' solo uno slogan?
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Diverso sarebbe stato se avesse invitato un'assemblea di ortodossi di
imparare dai riformati.
secondo te "in dialogue and discussion" cosa significa?
sono solo parole, se non specifici e non ti organizzi.
e allora ripetiamo il nome di Avi Weiss. Come a dire che la organizzazione inizia ad esserci. Sai, minyan egalitari modello Shira Hadasha: chissa', magari si stanno organizzando anche in Italia. Oooops, un'altra offesa alla Tradizione - e una opportunita' per te per dire che non sei d'accordo, che secondo te non si devono tenere nei locali della Comunita' ebraica (giusto?)
Post by Giovanni
tu forse è troppo tempo che stai fuori dall'Italia,
Tranquillo, so quel che succede in Italia.
Post by Giovanni
Post by נחום
sai come e', se si invita Avi Weiss ...
no, non so com'è.
Davvero????
Post by Giovanni
rispettare lo shabbat non avviene "ispirandosi agli ortodossi", perché
allora sarebbe come dire che un riformato per fare il bravo ebreo deve
ispirarsi agli ortodossi.
e invece si dice solo che i "bravi ebrei" imparano da tutti. Oppure fanno come gli ultraortodossi, che proibiscono di studiare il greco.
Post by Giovanni
altrimenti veramente tu dici che all'interno dei rifomati l'osservanza
di una mitzva non ha valore e per cercarlo si deve guardare fuori...ma
allora boh, mica lo capisco questo....
diciamo che l'unica cosa che credi di capire, che vuoi che i lettori sappiano che tu hai capito, e' che ci sono confini insormontabili tra ortodossi e reform.
E io da qualche giorno ti sto raccontando che ci sono rabbini ortodossi che la pensano in maniera diversa.
Post by Giovanni
Post by נחום
perche' anche li' trovi un esempio di cosa significa imparare.
boh non mi sembra così interessante
A me si'. "some Reform and Liberal Jews are concerned about a "swing towards tradition". It is more than a swing. It is a contemporary attempt to make learning transformative."
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Giovanni
2012-03-18 23:25:31 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
facciamo che io "non mi occupo di politica".
insomma non sei piu' preoccupato di tutelare la sensibilita' di quelli che ci tengono alla tradizione e che potrebbero restarci male se vedono una donna
rabbino Strano, era il tuo primo intervento in questo thread. La
finiamo qui?

Non mi sembra di aver mai detto una cosa simile.

Il mio primo intervento (l'ho rivisto ora) parlava della
reciprocità...era una cosa tecnica a livello pratico...

Poi a me non interessa chi ci "resta male". Io dicevo a titolo puramente
personale che mi danno fastidio le persone che danno consigli non
richiesti, anche indirettamente (parlando ad A dico che B dovrebbe fare...).
Post by נחום
Post by Giovanni
un polverone inutile.
tanto inutile che non si capisce perche' ne stai parlando. A meno che tu non voglia far sapere
a chi ci legge che sei sempre e comunque d'accordo con quel che
decidono i rabbini della CER.

noooo :-))))))))

io ho semplicemente detto (lo ripeto) che mi da fastidio chi da consigli
non richiesti.

sono per la libertà più assoluta.

ma magari ci fossero i liberali (seri, radicati, che funzionano) anche a
Roma! ma magari l'Intesa fosse estesa pure ai liberali!
etc. etc. etc...
Post by נחום
Post by Giovanni
beh ma l'ha detto come slogan, perché poi mica l'ha specificato :-))))
qualche intervento sopra ti ho parlato di studenti ortodossi nel collegio rabbinico reform, secondo te e' solo uno slogan?
fatto sta che nell'articolo di giornale non si esprime esplicitamente nulla.

forse in un'assemblea di ortodossi si vergognano a dire che degli
studenti ortodossi studiano in collegi rabbinici reform. non sia mai che
si sa in giro...mi ricorda un comportamento così italiano....

pure Sacks quando stava dai Chabad ha detto una cosa.
quando stava a Roma a via Padova ha detto un'altra cosa.
in articoli che citi tu magari dice un'altra cosa ancora...
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Diverso sarebbe stato se avesse invitato un'assemblea di ortodossi di
imparare dai riformati.
secondo te "in dialogue and discussion" cosa significa?
sono solo parole, se non specifici e non ti organizzi.
e allora ripetiamo il nome di Avi Weiss. Come a dire che la organizzazione inizia ad esserci.
Sai, minyan egalitari modello Shira Hadasha: chissa', magari si stanno organizzando anche in Italia.
Oooops, un'altra offesa alla Tradizione - e una opportunita' per te per dire che non sei d'accordo, che secondo te non si devono tenere nei locali della
Comunita' ebraica (giusto?)
Non seguo il tuo discorso che cita delle cose che non conosco. Comunque
non sono Chaim Topol che canta Tradition!....non mi attaccare un'etichetta.
Post by נחום
Post by Giovanni
tu forse è troppo tempo che stai fuori dall'Italia,
Tranquillo, so quel che succede in Italia.
no no pensavo che hai perso la percezione di certi meccanismi comunicativi.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
sai come e', se si invita Avi Weiss ...
no, non so com'è.
Davvero????
hai estratto dal contesto :-)))

la mia frase proseguiva: "so solo che nel pezzo che tu hai proposto
basandoti sul titolo, a ben leggere non c'è nulla di ciò che viene
preannunciato nel titolo. come molti articoli di giornale."
Post by נחום
Post by Giovanni
rispettare lo shabbat non avviene "ispirandosi agli ortodossi", perché
allora sarebbe come dire che un riformato per fare il bravo ebreo deve
ispirarsi agli ortodossi.
e invece si dice solo che i "bravi ebrei" imparano da tutti. Oppure fanno come gli ultraortodossi, che proibiscono di studiare il greco.
sai che in Italia è vietato agli studenti della scuole ebraiche
(elementari medie liceo), in gita, di entrare nelle chiese?

cioè questi (tipo di Roma) vanno in gita a Milano, e non entrano a
Sant'Ambrogio, o al Duomo.

questo da diversi decenni, proprio da tanto...

e c'è un motivo, radicato da diverse prese di posizione rabbiniche...

[l'ho appreso recentemente in seguito alla lettera di Stefano Jesurum e
alle controrisposte che ha scatenato]

Ora "proibire" è una parola che è fuorviante. Nel senso che non puoi
vietare veramente una cosa. Al massimo puoi dare indicazioni sul fatto
che non andrebbe fatto. Poi sta al singolo credere alle tue indicazioni
e, nel caso, seguirle.

Gli ultraortodossi sono contrari allo studio del greco? Mi sembra come
quelli contrari al fatto che le donne o i più giovani di 40 anni studino
la kabbalah. C'è un senso dietro, ma non è che sei obbligato a seguire
queste regole...

Cioè ripeto, non capisco perché ti scandalizzi delle regole ALTRUI. Ma
che qualcuno te le impone? Ma che ti frega...
Post by נחום
Post by Giovanni
altrimenti veramente tu dici che all'interno dei rifomati l'osservanza
di una mitzva non ha valore e per cercarlo si deve guardare fuori...ma
allora boh, mica lo capisco questo....
diciamo che l'unica cosa che credi di capire, che vuoi che i lettori sappiano che tu hai capito, e' che ci sono confini insormontabili tra ortodossi e
reform. E io da qualche giorno ti sto raccontando che ci sono rabbini ortodossi che la pensano in maniera diversa.
Io quello che penso è che c'è una differenza tra A e B. Se riduci tale
distanza, non si parla più di A e B, ma sono cose diverse.

Preferendo io la variabilità, io preferisco A e B, piuttosto all'unica
scelta di AB. Soprattutto, non capisco perché A voglia che B si
avvicini, visto che lei si avvicina a B.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
perche' anche li' trovi un esempio di cosa significa imparare.
boh non mi sembra così interessante
A me si'. "some Reform and Liberal Jews are concerned about a "swing towards tradition". It is more than a swing. It is a contemporary attempt to make
learning transformative."
E' una questione interna ai riformati e liberali, mi interessa fino ad
un certo punto. Diciamo solo come curiosità etnografica.

boh affari loro...che ti devo dire?
dovrei essere contento perché se anche i riformati si mettono a fare
mitzvot si avvicina l'epoca messianica, magari costruiscono il terzo bet
hamikdash?
--
Giovanni
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
נחום
2012-03-19 07:07:04 UTC
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Post by Giovanni
Il mio primo intervento (l'ho rivisto ora) parlava della
reciprocità...
ah, non eri preoccupato che, in seguito a decisioni di rabbini ortodossi, si potesse espandere questo costume della donna rabbino?
Post by Giovanni
mi danno fastidio le persone che danno consigli
Il mestiere del rabbino e' dare consigli. E Rosenfeld e' un (bravisssimo) rabbino. Ortodosso, eh.
Post by Giovanni
fatto sta che nell'articolo di giornale non si esprime esplicitamente nulla.
o forse dovresti rileggerlo? O forse sapere qualcosa di piu' sul contesto? Mai sentito parlare dei funerali di Hugo Gryn? Del caso Louis Jacobs? In un contesto come quello inglese, affermazioni di Rosenfeld sono rivoluzionarie, anche perche' se parla in pubblico esprime una opinione che non e' solo la sua, ma e' quella di una buona parte di suoi colleghi (ortodossi) che si trovano piu' che bene a studiare e lavorare insieme ai non ortodossi. Si trovano cioe' meglio con loro che con i Chabad.
Post by Giovanni
forse in un'assemblea di ortodossi si vergognano a
O forse sono cose che sanno tutti. Perche' un po' tutti vanno a Limmud.
Post by Giovanni
Non seguo il tuo discorso che cita delle cose che non conosco.
aha
Post by Giovanni
la mia frase proseguiva: "so solo che nel pezzo che tu hai proposto
basandoti sul titolo, a ben leggere non c'è nulla di ciò che viene
preannunciato nel titolo. come molti articoli di giornale."
ma, conoscendo il contesto... Questo, per esempio, e' Avi Weiss, che era presente all'evento in questione
http://en.wikipedia.org/wiki/Avi_Weiss

Chissa' se mai verra' in Italia; e chissa' invitato da chi. Probabilmente no, perche' (come dici tu) se dopo vige la legge della reciprocita', come nel caso delle ciambelline, avremo troppe rabbine.
Post by Giovanni
sai che in Italia è vietato agli studenti della scuole ebraiche
(elementari medie liceo), in gita, di entrare nelle chiese?
si'.
Post by Giovanni
e c'è un motivo, radicato da diverse prese di posizione rabbiniche...
si chiama "svolta a destra" e ne parla anche Rosenfeld. Che e' un rabbino ortodosso. Magari quella che proibisce le visite nelle chiese non e' l'unica ortodossia al mondo? Ti e' mai venuto questo sospetto?
Post by Giovanni
Ora "proibire" è una parola che è fuorviante. Nel senso che non puoi
vietare veramente una cosa.
a un minorenne posso vietare, se sono un insegnante. E se sono il direttore della scuola posso vietare delle cose agli insegnanti.
Post by Giovanni
Cioè ripeto, non capisco perché ti scandalizzi delle regole ALTRUI.
Ti sto ripetendo che non sono regole altrui. Che se esiste (ed in UK esiste) una svolta (religiosa) a destra, questo influisce anche sul destino dei miei figli e sulle prossime generazioni di ebrei nel Paese in cui vivo.
Post by Giovanni
Post by נחום
diciamo che l'unica cosa che credi di capire, che vuoi che i lettori sappiano che tu hai capito, e' che ci sono confini insormontabili tra ortodossi e
reform. E io da qualche giorno ti sto raccontando che ci sono rabbini ortodossi che la pensano in maniera diversa.
Io quello che penso è che c'è una differenza tra A e B. Se riduci tale
distanza, non si parla più di A e B, ma sono cose diverse.
e tu ci tieni a che i lettori sappiano che per te ebrei ortodossi e (quasi) ebrei riformati sono due cose molto, molto diverse.
Il che e' una balla, come direbbe Rosenfeld (rabbino ortodosso).
Post by Giovanni
Post by נחום
A me si'. "some Reform and Liberal Jews are concerned about a "swing towards tradition". It is more than a swing. It is a contemporary attempt to make
learning transformative."
E' una questione interna
No, e' uno dei casi in cui i confini sono meno definiti, e magari non ci sono. E la cosa ti fa un po' paura.
Post by Giovanni
dovrei essere contento perché se anche i riformati si mettono a fare
mitzvot si avvicina l'epoca messianica, magari costruiscono il terzo bet
hamikdash?
ma naturalmente no! Questo e' quello che dicono i Chabad, e tu ceeeerto non stai difendendo i Chabad, ma che idea.
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Giovanni
2012-03-19 08:40:49 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Il mio primo intervento (l'ho rivisto ora) parlava della
reciprocità...
ah, non eri preoccupato che, in seguito a decisioni di rabbini ortodossi, si potesse espandere questo costume della donna rabbino?
non ho mai detto nulla di ciò.

neanche lo penso.

se alcuni ebrei di Roma (in generale) vorranno una donna rabbino, ben
venga. se poi si presenta un rabbino che sia capace (quello attuale imho
lo è) che per coincidenza sia anche donna, ben venga.

a me non interessa molto, ma proprio per questo non è che mi metto a
lottare.
Post by נחום
Post by Giovanni
mi danno fastidio le persone che danno consigli
Il mestiere del rabbino e' dare consigli. E Rosenfeld e' un (bravisssimo) rabbino. Ortodosso, eh.
boh non dare consigli al di fuori della propria comunità.

altrimenti pure la Chiesa si potrebbe mettere a dire roba tipo (penso a
caso):

* non si dovrebbero macellare gli animali con pratiche così crudeli,
basta una macellazione rituale che sia simbolica;
* non serve circoncidere un povero bambino, basta un gesto simbolico.
Noi 2000 anni fa per questo scegliemmo il battesimo (ho sentito questo
"consiglio velato" nel film di ieri, da due sacerdoti italiani);
* anche i rabbini per fare bene il loro mestiere dovrebbero
assolutamente abbracciare la castità, così da non essere distratti da
questioni "fisiche";
* anzi, proprio in linea generale gli ebrei è meglio che si convertano
al cattolicesimo, così vengono salvati in Cristo;
:-))))))))))))))))))))))))))

e dai su....
Post by נחום
Post by Giovanni
fatto sta che nell'articolo di giornale non si esprime esplicitamente nulla.
o forse dovresti rileggerlo? O forse sapere qualcosa di piu' sul contesto? Mai sentito parlare dei funerali di Hugo Gryn? Del caso Louis Jacobs?
In un contesto come quello inglese, affermazioni di Rosenfeld sono rivoluzionarie, anche perche' se parla in pubblico esprime una opinione che
non e' solo la sua, ma e' quella di una buona parte di suoi colleghi (ortodossi) che si trovano piu' che bene a studiare e lavorare insieme ai
non ortodossi. Si trovano cioe' meglio con loro che con i Chabad.
se non è rivoluzionario quello che "sembra" aver detto (in quanto lo
leggo solo nel titolo), allora perché ne parli?
e soprattutto perché vorresti che gli ebrei italiani diventassero come
gli ebrei inglesi?

io ripeto "ognuno pensi a sé".
Post by נחום
Post by Giovanni
forse in un'assemblea di ortodossi si vergognano a
O forse sono cose che sanno tutti. Perche' un po' tutti vanno a Limmud.
sarà, ma se non lo dici ad alta voce ancora non è proprio vero-vero.
Post by נחום
Post by Giovanni
la mia frase proseguiva: "so solo che nel pezzo che tu hai proposto
basandoti sul titolo, a ben leggere non c'è nulla di ciò che viene
preannunciato nel titolo. come molti articoli di giornale."
ma, conoscendo il contesto... Questo, per esempio, e' Avi Weiss, che era presente all'evento in questione
http://en.wikipedia.org/wiki/Avi_Weiss
Chissa' se mai verra' in Italia; e chissa' invitato da chi. Probabilmente no, perche' (come dici tu) se dopo vige la legge della reciprocita', come nel
caso delle ciambelline, avremo troppe rabbine.
ancora con le rabbine?? ma che mi frega delle rabbine :-))))

in generale però non accetto esempi come quello di Avi Weiss, per i
seguenti motivi:

1) statistico: ci sta che tra i tanti esista qualcuno con il suo
profilo. non è una grande sorpresa;
2) sociale: negli USA le congregazioni religiose, in generale,
funzionano che ogni singolo "leader" fa quasi cosa a sé. Questo vale per
i cristiani (di tutti i tipi), per i musulmani, per gli ebrei
evidentemente. Mi ricordo quando si trattò di vedere Obama a quale
parrocchia si sarebbe iscritto una volta trasferito da Chicago a
Washington DC. Ed era "a big deal", perché cambiava tutto. Siamo noi
italiani abituati a concepire la religione come qualcosa di
profondamente strutturato con una gerarchia ed un gruppo di comunità che
rispettano tutte le stesse regole. Poi l'america è diversa...guarda
proprio tipo 2 mesi fa che è scesa mia cugina da Boston (40-50
anni)...mi ha mezzo criticato perché mio figlio ha fatto la milà (che
per molti americani è una violenza)...poi però lei ha condotto la cena
di shabbat, con le candele le challot il kiddush (pure di questo s'è
appropriata :-))) ) e tutto.

Dai gli americani sono diversi, è la loro modalità. Tutto qui.
Post by נחום
Post by Giovanni
e c'è un motivo, radicato da diverse prese di posizione rabbiniche...
si chiama "svolta a destra" e ne parla anche Rosenfeld. Che e' un rabbino ortodosso. Magari quella che proibisce
le visite nelle chiese non e' l'unica ortodossia al mondo? Ti e' mai venuto questo sospetto?
non lo so e non mi interessa.

se dei genitori mandano i loro figli alla scuola ebraica, dopo che si
aspettano?

in generale, leggendo appunto il thread sulla lettera di Jesurum, sembra
che decisioni in questo senso (di considerare mitzvah negativa l'entrare
in luoghi di culto idolatri, o di avallare un matrimonio misto
permettendo la certificazione kasher della comunità sul catering del
pranzo di nozze) siano vecchie.
Post by נחום
Post by Giovanni
Ora "proibire" è una parola che è fuorviante. Nel senso che non puoi
vietare veramente una cosa.
a un minorenne posso vietare, se sono un insegnante. E se sono il direttore della scuola posso vietare delle cose agli insegnanti.
ma dai non posso vietare niente...il minorenne nessuno lo obbliga a
frequentare quella scuola, è una scelta dei genitori.
e nessuno obbliga gli insegnanti a lavorare in quella scuola.
Post by נחום
Post by Giovanni
Cioè ripeto, non capisco perché ti scandalizzi delle regole ALTRUI.
Ti sto ripetendo che non sono regole altrui. Che se esiste (ed in UK esiste) una svolta (religiosa) a destra, questo influisce anche sul destino dei miei
figli e sulle prossime generazioni di ebrei nel Paese in cui vivo.
scusa, ma tale paese è il Regno Unito o altro?
mi sembra di aver capito che nel Regno Unito ci sia pluralità di
comunità religiose ebraiche, al contrario dell'Italia. E allora? Non è
un bene quello?

E quello ciò da ricercare, la creazione di nuove comunità ebraiche in
Italia, diverse da quelle esistenti. Se se ne sente la necessità, se i
numeri sono sufficienti, succederà (come è successo a Milano).

Non mi sembra una soluzione chiedere agli altri di cambiare, soprattutto
chiederlo dall'esterno.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
diciamo che l'unica cosa che credi di capire, che vuoi che i lettori sappiano che tu hai capito, e' che ci sono confini insormontabili tra ortodossi e
reform. E io da qualche giorno ti sto raccontando che ci sono rabbini ortodossi che la pensano in maniera diversa.
Io quello che penso è che c'è una differenza tra A e B. Se riduci tale
distanza, non si parla più di A e B, ma sono cose diverse.
e tu ci tieni a che i lettori sappiano che per te ebrei ortodossi e (quasi) ebrei riformati sono due cose molto, molto diverse.
Il che e' una balla, come direbbe Rosenfeld (rabbino ortodosso).
ahahahah no non sto dicendo queste cose perché è un forum pubblico e "si
sparge la voce" che Tizio la pensa così e non cosà :-))))

nelle persone c'è sempre una separazione tra cosa andrebbe fatto e cosa
viene effettivamente fatto.

che poi alla prova dei fatti gli ebrei riformati si comportino
sostanzialmente allo stesso modo degli (alcuni, probabilmente la
maggioranza) ebrei ortodossi, è un altro conto.


Ora mettiamo la questione del matroneo, della separazione delle donne. A
me non importa assolutamente niente, ma capisco che per alcune donne ciò
sia molto, molto frustrante (una la conosci, è l'amica tua). E mi
dispiace molto.

Allora queste donne o combattono all'interno per cambiare le regole, o
cambiano comunità, o cambiano loro stesse.

Non possono stare fuori e dire "sì però io vengo solo se voi cambiate".
Questo in quanto il cambiamento deve avvenire per ragioni importanti,
non per aumentare l'appeal della comunità.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
A me si'. "some Reform and Liberal Jews are concerned about a "swing towards tradition". It is more than a swing. It is a contemporary attempt to make
learning transformative."
E' una questione interna
No, e' uno dei casi in cui i confini sono meno definiti, e magari non ci sono. E la cosa ti fa un po' paura.
Boh vabbè a me non interessa molto...mi sento uno spettatore passivo.

Ripeto, ho solo espresso la "sensazione" di fastidio che provo quando
una persona vuole "convertirne" un'altra.

Forse nella tua storia personale (o della tua famiglia) non hai vissuto
questa cosa, quindi sei meno recettivo. Non so che farti.

Il mondo è bello perché è vario, secondo me dovrebbe essere benvenuta
anche la mia posizione.
Post by נחום
Post by Giovanni
dovrei essere contento perché se anche i riformati si mettono a fare
mitzvot si avvicina l'epoca messianica, magari costruiscono il terzo bet
hamikdash?
ma naturalmente no! Questo e' quello che dicono i Chabad, e tu ceeeerto non stai difendendo i Chabad, ma che idea.
ahahahahah :-))))))))))))))))) infatti era ironico!!! :-)))))

allora perché dovrei essere contento se anche i riformati si mettono a
fare mitzvot? che mi frega?

(qua rispondimi ti prego)
--
Giovanni
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
נחום
2012-03-19 09:49:23 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Il mio primo intervento (l'ho rivisto ora) parlava della
reciprocità...
ah, non eri preoccupato che, in seguito a decisioni di rabbini ortodossi, si potesse espandere questo costume della donna rabbino?
non ho mai detto nulla di ciò.
certo, eri solo preoccupato della reciprocita'. aka scomunica.
Post by Giovanni
Post by נחום
Il mestiere del rabbino e' dare consigli. E Rosenfeld e' un (bravisssimo) rabbino. Ortodosso, eh.
boh non dare consigli al di fuori della propria comunità.
Rosenfeld parlava alla sua comunita'.
Post by Giovanni
Post by נחום
In un contesto come quello inglese, affermazioni di Rosenfeld sono rivoluzionarie, anche perche' se parla in pubblico esprime una opinione che
non e' solo la sua, ma e' quella di una buona parte di suoi colleghi (ortodossi) che si trovano piu' che bene a studiare e lavorare insieme ai
non ortodossi. Si trovano cioe' meglio con loro che con i Chabad.
se non è rivoluzionario quello che "sembra" aver detto (in quanto lo
leggo solo nel titolo), allora perché ne parli?
guarda che ho scritto (e quotato) che lo sono.
Post by Giovanni
Post by נחום
Magari quella che proibisce
le visite nelle chiese non e' l'unica ortodossia al mondo? Ti e' mai venuto questo sospetto?
non lo so e non mi interessa.
ed invece e' esattamente quello di cui sta parlando l'articolo
Post by Giovanni
se dei genitori mandano i loro figli alla scuola ebraica, dopo che si
aspettano?
in generale, leggendo appunto il thread sulla lettera di Jesurum, sembra
che decisioni in questo senso
incontrano la tua approvazione e tu non vedevi l'ora di scriverlo. Anche se non c'entra un fico con l'argomento del thread, ma evidentemente non vuoi farti sfuggire l'occasione di affermare che reform e ortodossi sono due religioni diverse.


---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Giovanni
2012-03-19 14:46:09 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Post by Giovanni
Il mio primo intervento (l'ho rivisto ora) parlava della
reciprocità...
ah, non eri preoccupato che, in seguito a decisioni di rabbini ortodossi, si potesse espandere questo costume della donna rabbino?
non ho mai detto nulla di ciò.
certo, eri solo preoccupato della reciprocita'. aka scomunica.
Guarda che io facevo notare la cosa come se chi parlava (nel qual caso:
tu) non ci avesse pensato.

Non ha senso vivere la religione da soli, è una cosa che si fa in comunità.
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Il mestiere del rabbino e' dare consigli. E Rosenfeld e' un (bravisssimo) rabbino. Ortodosso, eh.
boh non dare consigli al di fuori della propria comunità.
Rosenfeld parlava alla sua comunita'.
sì ne abbiamo già parlato :-))))

allora farebbero bene quegli ebrei ortodossi che consigliassero ai
riformati di "ri-riformarsi" in direzione di un ebraismo più "rigoroso",
e di tollerare di meno al loro interno cose "strane" come matrimoni
misti, leggerezza sulla kasherut, uguaglianza uomini-donne etc. :-)
Post by נחום
Post by Giovanni
Post by נחום
Magari quella che proibisce
le visite nelle chiese non e' l'unica ortodossia al mondo? Ti e' mai venuto questo sospetto?
non lo so e non mi interessa.
ed invece e' esattamente quello di cui sta parlando l'articolo
ok un'altra ortodossia è possibile. e allora?
Post by נחום
Post by Giovanni
se dei genitori mandano i loro figli alla scuola ebraica, dopo che si
aspettano?
in generale, leggendo appunto il thread sulla lettera di Jesurum, sembra
che decisioni in questo senso
incontrano la tua approvazione e tu non vedevi l'ora di scriverlo. Anche se non c'entra un fico con l'argomento del thread, ma evidentemente non vuoi
farti sfuggire l'occasione di affermare che reform e ortodossi sono due religioni diverse.
ahahahah guarda che questo ng non è il mio speakers' corner :-)

però mi rispondi alla domanda per favore?

"allora perché dovrei essere contento se anche i riformati si mettono a
fare mitzvot?"
--
Giovanni
---
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נחום
2012-03-19 15:07:01 UTC
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Post by Giovanni
Post by נחום
certo, eri solo preoccupato della reciprocita'. aka scomunica.
tu) non ci avesse pensato.
e invece hai scoperto che ci avevo pensato. Poi hai continuato a tranciare giudizi, del genere "e' tutta roba sociologica".
Post by Giovanni
allora farebbero bene quegli ebrei ortodossi che consigliassero ai
riformati
ti ripeto che Rosenfeld da ortodosso parlava ad ortodossi.
Post by Giovanni
"allora perché dovrei essere contento se anche i riformati si mettono a
fare mitzvot?"
puoi anche non essere contento, la sostanza non cambia: e' uno dei casi in cui ci sono reform che imparano da ortodossi, e i confini tremano (ma il cielo non cade).
---
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Giovanni
2012-03-19 21:07:48 UTC
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Post by נחום
Post by Giovanni
allora farebbero bene quegli ebrei ortodossi che consigliassero ai
riformati
ti ripeto che Rosenfeld da ortodosso parlava ad ortodossi.
vabbè non insisto, mi sono un po' stufato.
Post by נחום
Post by Giovanni
"allora perché dovrei essere contento se anche i riformati si mettono a
fare mitzvot?"
puoi anche non essere contento, la sostanza non cambia: e' uno dei casi in cui ci sono reform che imparano da ortodossi, e i confini tremano (ma il cielo
non cade).
no no vedi per te o ne sono contento o ne sono non contento. io ne sono
indifferente. sono contento (in linea di principio) se sono contenti loro.

quindi neanche mi pongo la questione dei confini, che tremano o non tremano.

facessero tutti un po' come cavolo pare a loro. che i riformati
imparassero pure dagli ortodossi, se vogliono.

resto dell'opinione che poi aspettarsi che anche gli ortodossi imparino
dai riformati è una cosa del tutto scollegata che viaggia sulle sue gambe.
--
Giovanni
---
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