Discussione:
Aglio fritto e conversos
(troppo vecchio per rispondere)
Palmiro Pangloss
2007-05-14 18:24:43 UTC
Permalink
Nel volume "I Fiumi dell'Oro" di Hugh Thomas, http://snipurl.com/1kkup
quando si parla dell'ebraismo spagnolo alla fine del XV secolo e dei
convertiti al cristianesimo si cita l'usanza di alcuni converitti di
mangiare "aglio fritto nell'olio d'oliva" come uno dei segni
interpretati dall'inquisizione come falsa conversione. Perche'?

Insomma, non sono uno storico della cucina e tantomeno delle religioni,
ma friggere l'aglio nell'olio in area mediterranea non mi pare cosi'
raro ed inusuale da poter essere notato come comportamento anomalo.

lo so che rispetto alla storia dell'ebraismo spagolo e' poca cosa ma il
tarlo della curiosita' e' potente...

Palmiro Pangloss
--
Tarpaulin: Amarcord Cold War
http://tarpaulin.blogspot.com/
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Eleonora
2007-05-16 08:39:54 UTC
Permalink
Post by Palmiro Pangloss
Nel volume "I Fiumi dell'Oro" di Hugh Thomas, http://snipurl.com/1kkup
quando si parla dell'ebraismo spagnolo alla fine del XV secolo e dei
convertiti al cristianesimo si cita l'usanza di alcuni converitti di
mangiare "aglio fritto nell'olio d'oliva" come uno dei segni
interpretati dall'inquisizione come falsa conversione. Perche'?
A senso, si tratta della concomitanza di tre elementi di forza :
1- Il diffuso uso dell'aglio e dell'olio in intingoli, salse, condimenti
a crudo della cucina ebraica "mediterranea"(ma a ben vedere anche nella
successiva e, poi, parallela tradizione nordeuropea).

Un esempio, per me, molto vicino (per tradizione culinaria familiare)è
quello dei "zucchini cunzati":piatto atavicamente siciliano in cui le
zucchine tagliate sottili vengono fritte in abbondante olio d'oliva,
scolate, salate e marinate con un battuto d'aglio a crudo, olio d'oliva,
aceto bianco, parte dell'olio di frittura, basilico (e a volte,pare,per
alcuni,un pizzico di zucchero).
Il fatto che sia rivendicato "dai tempi de li tempi dell'antichi" come
celeberrimo piatto tradizionale romano dagli ebrei romani(la concia), ma
che manchino praticamente ricettari organici* di cucina ebraica romana
fino all'800 (in cui fosse menzionata la ricetta),fa supporre che sia
appunto un piatto d'importanzione ebraica siciliana che ben s'installò
nel già tradizionale uso di litri d'olio romano.
Gli ebrei siciliani che arrivarono a Roma postinquisizione si portarono
dietro,insomma,le loro tradizioni sefardite al sapor di aglio,è molto
probabile.Del resto al porto di Ripetta (porto fluviale sul Tevere)si
vendevano anche dolci alla pasta di mandorle...

*a differenza di molte comunità dello stivale


2-il diffuso uso del metodo della frittura:chiamiamola "roba fritta" o
in qualsiasi altro modo ma quella di friggere è ben nota arte
dell'ebraismo delle cucine di mezzo mondo (mezzo mondo di allora e mezzo
mondo di adesso).

3- la semplice frittura di aglio in olio d'oliva (e l'odore che ne
deriva)potrebbe essere stata citata da H.Thomas come l'estenzione del
cosiddetto "fetor judaicus": ossia l'odore che derivava dal rosolare la
carne in un soffritto di (appunto) aglio e olio.Era una pratica ebraica
che si distingueva dall'uso del tempo di soffriggere e cuocere la carne
in grasso animale (strutto).Se friggevi la carne in olio e aglio non la
friggevi nello strutto. E perchè non la friggevi nello strutto? Perchè
eri ebreo "negli atti"...
Quindi la "serpe in pectore" era presto stanata.

Eleonora
---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Il migliore dei mondi possibili
2007-05-16 13:21:03 UTC
Permalink
Post by Eleonora
3- la semplice frittura di aglio in olio d'oliva (e l'odore che ne
deriva)potrebbe essere stata citata da H.Thomas come l'estenzione del
cosiddetto "fetor judaicus": ossia l'odore che derivava dal rosolare la
carne in un soffritto di (appunto) aglio e olio.Era una pratica ebraica
che si distingueva dall'uso del tempo di soffriggere e cuocere la carne
in grasso animale (strutto).Se friggevi la carne in olio e aglio non la
friggevi nello strutto. E perchè non la friggevi nello strutto? Perchè
eri ebreo "negli atti"...
Quindi la "serpe in pectore" era presto stanata.
Mi pare questa la spiegazione piu' convincente, grazie.

Palmiro Pangloss
--
Fight Integralism, Buy LEGO.

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it


---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
vnd
2007-05-16 16:05:36 UTC
Permalink
"Eleonora" <***@tiscali.it> ha scritto nel messaggio news:urz2i.9115$%***@twister2.libero.it...
Se friggevi la carne in olio e aglio non la
Post by Eleonora
friggevi nello strutto. E perchè non la friggevi nello strutto? Perchè
eri ebreo "negli atti"...
Complimenti.
Fino a non molti anni fa in Piemonte si usava strutto o olio di noce.
Poi si è saputo che fa male....

Chissà cosa si usava per far sciogliere (ma non friggere) l'aglio della
Bagna Cauda....

---
Per il manifesto, le FAQ ed un'interfaccia Web visita http://www.e-brei.net/
Loading...