Post by n***@nessuno.itun libro a due voci merton/suzuki che verteva appunto su questo, in
sostanza merton andava ad un passo dal dire che tutti i monaci per
lui pari sono e toccava a suzuki tirare indietro appigliandosi appunto
al non-personalismo dello zen
Sì, era l'aria. Il trappista è stato il precursore insieme al professor
Suzuki. Non credo tuttavia che la loro lettura fosse del tutto corretta.
Post by n***@nessuno.itsuzuki peraltro era faziosissimo ed è stato abbastanza penoso leggere
merton che tentava di assimilarsi allo zen come se fosse alla ricerca
di una certificazione di qualità per la sua pratica; personalmente
penso che sarà stato anche un bellissimo periodo, poi però è bene
che ognuno sia tornato a casa sua
Esattamente, parrebbe finita così. Ma non è mai detta l'ultima....
Post by n***@nessuno.itin particolare non capisco perché una tradizione
dotata di un concetto altissimo del trascendente come l'ebraismo
debba andare a ravanare nel buddhismo... moda e ignoranza, direi
Qui non sono d'accordo. L'ebraismo è certamente una tradizione che ha
origine da una ierofiania storicamente collocata ma non si esaurisce in
essa. Molti ebrei che tali si considerano, e tali sono considerati dagli
altri appartenenti a questa comunità tradizionale, si considerano anche
atei. Allora possono certamente 'ravanare' in tutte le altre tradizioni
filosofiche e religiose (dal marxismo, all'esistenzialismo, al buddhismo)
che non ostacolano il rispetto delle regole tradizionali e non portano in
campo un trascendente diversamente interpretato. Il trascendente, fatto
salvo in alcune scuole greche precristiane, è sempre normativo e chi è
normativo impone regole che possono confliggere con altre regole.
E' vero comunque che spesso tale attegiamento nasconde una moda new-age ma
non sempre è così. Almeno secondo la mia esperienza diretta.
Post by n***@nessuno.itPost by stalkerCredo che l'allora cardinale era piuttosto seccato che numerosi sacerdoti e
monaci cattolici si dedicavano a pratiche di meditazione 'orientale'
piuttosto che a pratiche spirituali cristiane tipo, ad esempio, la 'Via
crucis'.
non che avesse tutti i torti
Già. Purtuttavia quel periodo, che ancora dura, ma in modo meno esibito ha
un indubbio valore. Le ricerche e gli approfondimenti si sono moltiplicati,
con esiti discutibili ma anche con risultati interessanti che qui non elenco
se non EmJey tira fuori il cartellino rosso dell'OT.
Post by n***@nessuno.itchissà chi ha preparato tante cose al precedente papa... si aveva
francamente l'impressione che ogni due per tre, come si suol dire,
venisse malconsigliato da qualcuno - ma siccome era tanto bravo
coi giovani e veniva bene in tivvù era l'idolo delle folle... questo
è brutto, nazista e cattivo, e il fatto che in genere sappia di cosa
parli non interessa quasi a nessuno
Condivido anche qui. Questo è più colto, nell'ultima enciclica ha tirato
nientepopodimenoche la Scuola di Francoforte. Una uscita dagli esiti
anch'essi incerti, ma almeno si butta nella discussione, il che non fa mai
male.
Detto questo io credo che le critiche portate da alcuni esponenti delle
Comunità ebraiche alle decisioni sulla preghiera del Venerdì prese
recentemente dal Papa siano più che giustificate. Diciamo che da alcuni
secoli fino in tempi ancora recenti un certo atteggiamento di alcune
popolazioni cristiane, e tra queste anche quelle cattoliche, sono state di
gravissimo nocumento per queste Comunità, quindi credo che sia doveroso da
parte di queste sollevare preoccupate quantomeno il problema... ;)
Non c'entra nulla, ma ogni tanto leggo delle cose che non so se mi procurano
ilarità o tristezza..
Come il significato di 'perfido' inteso come 'senza fede'. Bisogna avere il
coraggio di non saper arrossire quando si sostengono simili seppur corrette
etimologie per difendere l'ingenuità della Chiesa.
'Perfido' per la gente normale ovvero il 99,99% dei fedeli della Chiesa, e
non solo, è sinonimo di 'infame' e di 'malvagio' e questo da qualche decina
di generazioni. Come si fa a dimenticarlo facendo finta di nulla e
attaccandosi alle etimologie dimenticandosi di come e perché certi termini
hanno poi acquisito tali significati letterali ed emotivi... bah a volte si
leggono delle vere e proprie 'spudoratezze'...
In certi casi occorrerebbe solo tacere...
Post by n***@nessuno.itPost by stalker"D*o dammi solo questo nella vita: una casa piena di libri, un giardino
pieno di fiori".
se ti pare poco...
Non è poco, per niente. Per me è tutto, o quasi. :)
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